Alimentazione: l’importanza del parmigiano sulla tavola del ciclista

Parmigiano
Il parmigiano è ricco di aminoacidi ed è un alimento molto importante nella dieta dei ciclisti.
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Il parmigiano è un alimento ricchissimo di principi nutritivi, tra i quali anche proteine ad alto valore biologico con i loro aminoacidi, compresi i ramificati. In cento grammi di parmigiano si trovano ben 33 grammi di proteine. Ed essendo questo cibo di origine animale si tratta di proteine composte da aminoacidi essenziali e anche di valina, leucina, isoleucina. Che per la loro struttura chimica, sono chiamati “a catena ramificata”. La loro funzione assume un’importanza fondamentale nel recupero e nel mantenimento delle difese immunitarie. Tanto da essere ormai comunemente utilizzati quali integratori da molti sportivi.

Bisogna tenere presente, però, che un’integrazione intensiva di ramificati non può essere protratta per tutto il corso della stagione perché, sebbene ancora non ci siano precisi dati scientifici in merito, si possono verificare sovraccarico renale e altri effetti collaterali, legati soprattutto alla quantità.

Infatti le dosi consigliate (generalmente due grammi per ogni dieci chilogrammi di peso) sono di gran lunga superiori alla quantità di ramificati contenuta naturalmente negli alimenti ed è evidente, quindi, che l’organismo fatica un bel po’ a metabolizzare i tanti grammi in più, ingeriti sotto forma di integratori.

Aminoacidi fondamentali (più digeribili) nel parmigiano

Rifornire il corpo di amminoacidi in generale e di ramificati in particolare, attraverso l’alimentazione, diventa un elemento fondamentale nella dieta di ogni sportivo. Le quantità maggiori si trovano nella carne (sia bianca che rossa), nel pesce e nei formaggi, specialmente nel parmigiano, perché è stagionato.

Rispetto alla carne, però, il parmigiano è molto più digeribile e viene assimilato con maggiore velocità. Questo permette di consumarne anche nelle immediate vicinanze di un’uscita o di una gara e, addirittura, di essere utilizzato come rifornimento nella prima metà di una corsa, specialmente se si devono affrontare lunghe distanze e percorsi in altitudine, dove sono necessarie energie a lungo termine e grandi scorte di nutrienti.

Infine, bisogna ricordare che il parmigiano non ha carboidrati, fornisce una quantità non eccessiva di grassi ed è ricchissimo anche di calcio, fosforo, zinco, potassio e vitamine, in particolare della A, della B12 e della B2.