Non finisce mai. Due ciclisti sono morti questa mattina a Senigallia, in provincia di Ancona, lungo la Strada statale 16 “Adriatica”, travolti da un giovane neopatentato alla guida di una Opel Corsa. La tragedia è avvenuta attorno alle ore 11.30, all’altezza della rotatoria del quartiere Ciarnin, vicino al distributore del metano. L’impatto è stato molto violento, i soccorsi sono stati immediatamente allertati ma per i due ciclisti non c’è stato nulla da fare.
Le vittime, che erano senza documenti, sono state identificate in un secondo tempo: sono Marco Torcianti, 47 anni, e Sara Ragni, 36 anni, sposati da appena otto mesi e residenti a Camerata Picena. Erano corridori amatoriali del team Cingolani di Senigallia. A sposarli il sindaco Daniele Carnevali nel dicembre scorso e che oggi all’Ansa esprime il suo sconforto. “È una tragedia che ha colpito una coppia di giovani, che avevo sposato pochi mesi fa – dice – con una cerimonia civile molto toccante e partecipata dai numerosi amici degli sposi. Spiace davvero tantissimo quanto accaduto e sono vicino alle loro famiglie che stanno vivendo questa tragedia”.
Stando alle prime ipotesi, il conducente della Opel, che procedeva in direzione nord mentre i due ciclisti in direzione sud, avrebbe invaso la corsia opposta travolgendoli frontalmente e impattando, successivamente, con altre vetture in transito. Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Dopo l’incidente, è stato recuperato il cellulare e il gps di una delle due biciclette: ciò ha permesso di risalire all’identità delle vittime, grazie a una telefonata di un amico dei due ciclisti al telefono.
Nell’incidente è rimasta coinvolta una seconda automobile, una Peugeot, e una terza vettura dove a bordo c’era un bambino, trasportato all’ospedale di Senigallia per una serie di controlli. Al nosocomio cittadino sono stati trasferiti anche il conducente e il passeggero della Opel.
