Morto dopo 10 giorni di coma Francesco Caputo, colpito da una portiera

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È morto dopo dieci giorni di coma Francesco Caputo, l’ingegnere salentino colpito dalla portiera di un’auto, aperta dal conducente che non si era accorto dell’arrivo del ciclista.

Nella serata dell’11 ottobre scorso Caputo, 35 anni, originario di Lucugnano di Tricase, in provincia di Lecce, stava percorrendo in bike sharing via Soperga, a Milano, nei pressi della stazione Centrale, quand’è stato urtato violentemente dallo sportello di una Citroën C3 parcheggiata in sosta irregolare. Soccorso in arresto cardiocircolatorio e trasportato in condizioni gravissime all’ospedale San Carlo, ha lottato per dieci giorni. Come da volontà espressa in vita, i suoi organi saranno donati. 

In memoria di Francesco Caputo è stata organizzata una manifestazione che ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza stradale. L’appuntamento è fissato per giovedì 24 ottobre, alle 19.30, in via Soperga, a Milano