Da Santini un’accoppiata super per i gravellisti più stilosi

Santini
Tempo di lettura: 5 minuti

Sin da quando si è “rivelato” letteralmente al mondo, il gravel ha fatto emergere delle esigenze diverse rispetto al mondo road per quanto riguarda l’abbigliamento tecnico. Santini sotto questo punto di vista è stato uno dei primissimi marchi a “intercettare” meglio queste necessità, creando collezioni ad hoc che coniugano tecnicità, praticità e soprattutto stile.

Anche perché, e qui non scopriamo veramente nulla, i gravellisti sono sempre molto attenti a quello che indossano. Non devono essere solamente accessori funzionali, ma devono in qualche modo trasmettere lo spirito che anima il gravel. Che è un estremo senso di libertà. Santini con l’accoppiata formata dalla maglia Pelle e dai calzoncini Cargo, a nostro modo di vedere, ci riesce alla perfezione.

La maglia Santini Pelle

Il nome della maglia realizzata da Santini la dice lunga. Pelle, ovvero come una seconda pelle per un modello unisex unico nel suo genere. Già al tatto infatti si intuisce la leggerezza e la morbidezza della microfibra utilizzata per il suo confezionamento.

Chiaramente il fatto di essere tagliata come una t-shirt, senza cerniera frontale, rappresenta la caratteristica peculiare. Ma ci sono tanti altri elementi che vanno messi in risalto della maglia Pelle. Ogni dettaglio è pensato per essere funzionale, ma in un “pack” decisamente minimalista che, credeteci, non guasta affatto.

Il collo è tagliato “a vivo”, grazie appunto all’assenza della zip centrale. Stessa finitura anche sulle maniche, che sono relativamente lunghe e arrivano a superare il bicipite. In particolare su percorsi con rami che invadono il sentiero, sono in qualche modo protettive.

Santini

Nella maglia Pelle troviamo anche delle finiture termosaldate, nella zona posteriore invece il terminale è siliconato e tiene per bene la maglia in posizione, mentre l’anteriore è a sua volta tagliato a vivo.

Anche le tasche posteriori sono termosaldate e, in assenza di oggetti dentro, rimangono bene aderenti alla schiena pur garantendo un facile accesso alle mani. Per evitare poi che vadano troppo giù quando si tiene, ad esempio, il cellulare in tasca, sul retro della maglia nella zona interna troviamo tre rinforzi di materiale meno elastico di quello della maglia. Questo evita appunto il tanto temuto “effetto gonna” con le tasche che vanno praticamente ad appoggiarsi sul sedere.

Santini

La maglia Pelle viene proposta in otto taglie, dalla Xs alla 4Xl, e anche in una dominante verde oliva tenue, che rappresenta una bella alternativa eventualmente al Burgundy Red di quella che abbiamo indossato noi. Il costo al pubblico è di 100 euro.

I pantaloncini Santini Cargo

L’ideale accoppiata creata da Santini comprende anche il pantaloncino Cargo, progettato espressamente per le esigenze dell’offroad. Durata, comfort e praticità sono le linee guida, partendo da una struttura che vede il maglificio italiano utilizzare l’esclusivo tessuto Gabardine dal peso di 200 grammi a metro quadrato, con 25 per cento di Elastan e un disegno a coste diagonali.

Il risultato è un accessorio elastico, morbido al tatto e sulla pelle, ma anche resistente all’abrasione che nel gravel può arrivare da dovunque. Che siano i rami sul sentiero, o anche la stessa polvere che si insinua ad esempio sulla zona che poi poggia sulla sella…

Elementi di sicuro interesse, che rendono i Cargo perfetti per il gravel, sono le tasche aggiuntive. Ne troviamo due laterali nella parte laterale della gamba, e altrettante sulla parte inferiore della schiena. Il tessuto che le crea è semitrasparente, estremamente leggero ma al contempo molto elastico.

Santini

Gli altri dettagli vedono i pantaloncini Cargo disporre del fondello C3, a densità differenziata e con inserti in gel che lo rendono adatto a giri molto lunghi, anche di 8 ore come indicato dall’azienda stessa. E i terminali siliconati sulle cosce, per tenerli fissi in posizione sempre. A completare infine il quadro, le bretelle in tessuto traforato che garantiscono un’eccellente traspirazione.

I Cargo sono disponibili nelle taglie dalla Xs alla 4Xl, e nei colori nero (come quello da noi utilizzato), oppure verde oliva o Burgundy Red, abbinandosi perfettamente alla maglia Pelle. Il costo al pubblico è di 170 euro.

La prova

Abbiamo avuto modo di utilizzare il completo fornitoci da Santini nel corso del nostro recente test della BH GravelX R, un modello destinato al gravel “veloce”. Il tessuto della maglia si conferma morbidissimo al tatto, estremamente confortevole ma anche molto fresco nonostante l’assenza della zip frontale.

Il taglio è attillato, ma ancora grazie all’elasticità e alla morbidezza del tessuto non crea costrizioni di sorta. La libertà di movimento che lascia è considerevole, cruciale in tal senso è la zona libera intorno al collo che apre “spazi di manovra” elevati. Pensando sempre che la zona posteriore e le maniche rimangono bene in posizione.

Sempre riguardo la taglia, nel caso la propria corporatura sia a metà tra due proposte e le preferenze sono per un capo leggermente “lasco”, suggeriamo senza indugi di deviare verso la misura maggiore.

I pantaloncini sono molto robusti e comodi, rimanendo anche loro bene fissi in posizione. Azzeccata la scelta di proporre due tasche laterali, che sono ad esempio perfette per il telefono che in questo modo resta “incollato” alla coscia e non è sottoposto a sobbalzi.

Le tasche posteriori a nostro avviso sono un piccolo quid in più, forse non necessarie ma accidenti se utili. Si trovano grossomodo nella stessa area di quelle della maglia e trovano la loro giustificazione se, ad esempio, non si hanno borse con sé. Come quella portaoggetti anteriore vicino al manubrio. A conti fatti, nel nostro test le abbiamo preferite proprio alle altre, lasciando così più libera la maglia Pelle.

Santini

Un completo dunque estremamente funzionale, sicuramente stiloso, destinato anche a chi vuole toccare buone velocità con la sua gravel visto il taglio aerodinamico (per quanto non costrittivo, come abbiamo già detto). Un bel tocco di tecnicità e di colore per un mondo, quello del gravel, che si nutre di queste contaminazioni.

Per informazioni: www.santinicycling.com