Nella giornata di ieri la Riforma del Codice della Strada è approdata alla Camera e sono stati votati alcuni emendamenti al testo: la discussione proseguirà martedì prossimo, ma intanto l’emendamento a firma dell’onorevole Mauro Berruto che promuoveva il metro e mezzo come distanza per sorpassare in sicurezza i ciclisti è stato bocciato con parere negativo del governo.
Nel suo intervento a sostegno dell’emendamento, l’onorevole Berruto ha spiegato come la formulazione proposta dai relatori e dal governo “ove le condizioni della strada lo consentano” depotenzia di fatto una misura che può fare la differenza tra la vita e la morte per chi pedala in strada.
Berruto ha citato l’impegno della Fondazione Michele Scarponi e di Marco Cavorso con «Io Rispetto Il Ciclista» per la battaglia del metro e mezzo e per la sicurezza di chi va in bicicletta. «Abbiamo perso di nuovo la battaglia di civiltà sul metro e mezzo nel sorpasso dei ciclisti – ha commentato Berruto – mentre ogni anno sulle nostre strade muore un numero di persone pari all’intera carovana del Giro d’Italia».