Amsporando, a Rho due percorsi imperdibili

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Rho, cittadina dell’hinterland occidentale di Milano quasi confinante con Nerviano, la storica capitale dei brevetti Audax, ospita domenica 14 aprile la decima edizione dell’Amsporando. Vengono proposti due percorsi, rispettivamente di 200 e 125 chilometri. Come tutti i brevetti che partono nell’alto Milanese, la carovana si trasferisce presto in Piemonte, sul cui territorio si svolge buona parte del tracciato. 

Dopo la partenza dalla frazione di Passirana (via Taverna, ore 8-9), si pedala in pianura  sino a Castano Primo  e Turbigo da dove si scende sino alla riva sinistra del Ticino, che si attraversa sul vecchio ponte di ferro di Sesto Calende, cambiando regione. Al termine della breve e facile ascesa che porta a Oleggio, si apre una bella vista sulla catena alpina, lungo la quale troneggia  imponente il Monte Rosa. Qualche saliscendi precede Suno (deviazione per il corto) e le colline del Novarese coltivate a vigneto. Si passano Gattico, Borgomanero e Gozzano, poi si raggiunge la riva orientale del Lago d’Orta. Si pressoché in pianura, con scorci bellissimi sull’isola di San Giulio, su Orta e sul Santuario della Madonna del Sasso, che si erge sulla sponda opposta su una roccia a precipizio sul lago. Segue la impegnativa salita di Coiromonte, con passaggio da Armeno e con pendenze che finale arrivano anche oltre il 10%. Si raggiunge così il punto più alto del percorso, m. 810, dove presso il ristorante Onni Sisti è collocato il primo punto di controllo e ristoro. 

Al ritorno in sella si fa rotta verso Sovazza e si percorre, tra boschi e pascoli,  la valle che congiunge il bacino del Lago d’Orta con quello del Lago Maggiore. Superata Gignese si incontrano i saliscendi dell’Alto Vergante toccandoCarpugnino, Massimo Visconti e Montrigiasco. Il troncone successivo, in discesa, prevede il passaggio da Oleggio Castello e Borgo Ticino. A Varallo Pombia i due percorsi si riuniscono. In prossimità della diga sul Ticino è posto il secondo controllo con ristoro. La parte iniziale degli ultimi 50 chilometri, tra le valli del Seprio e dell’Olona, comprende gli strappi di Somma Lombardo, Jerago con Orago, Carnago e Torba, dove si toccano punte di pendenza superiori al 10%, mentre nella fase successiva si percorre un falsopiano in lieve e costante discesa sino al traguardo di Rho. Il lungo ha un dislivello totale di 2.168 metri, il corto di 789 metri.
La quota di partecipazione è di 13 euro (online o presso la sede Amspo), per chi si iscriverà sul posto domenica mattina (ore 7-8) il costo sarà di 15 euro. A fine evento saranno distribuiti generi di conforto confezionati

Informazioni: tel. 333 3268046 e 331 5318998, gsamspo@tiscali.it