Il 30 giugno 2024 è la data di un grande evento outdoor delle alpi di Cuneo. Nella giornata di lunedì, presso lo stand della Regione Piemonte alla BiT, fiera dedicata al settore del turismo, L’ATL del Cuneese ha presentato al pubblico la trentacinquesima edizione della granfondo La Fausto Coppi.
La Fausto Coppi scende in campo non solo per lo sport ma anche per i valori, con progetti concreti legati alla sostenibilità sociale ed ambientale. Nel 2023 l’evento è stato segnato con un’impronta green ottenendo la certificazione “EcoEvents” da Legambiente, piantando 34 alberi nei 5 Comuni del percorso creando il bosco diffuso della Coppi e firmando il manifesto “URBACT” a supporto dello sviluppo urbano sostenibile promosso dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Il percorso offre agli oltre 2800 atleti partecipanti una doppia possibilità di scelta: l’impegnativa Granfondo della lunghezza di 177km per più di 4000m di ascesa totale e la Mediofondo di 111km con dislivello complessivo di circa 2500m.
I due percorsi si dividono già alle porte di Cuneo. Dopo 30 km di pianura si affronta la prima salita della giornata, quella che conduce al Santuario di Valmala, in Valle Varaita. Appena il tempo di prendere fiato e, superata Dronero, con il passaggio sul ponte del Diavolo, è già tempo di affrontare la seconda salita di giornata. Uno strappo verso la Piatta Soprana e la Valle Grana con picchi al 14% per circa 9.5 km. Scesi verso quest’ultima, il percorso della Granfondo si riunisce a quello della Mediofondo: le grandi difficoltà della salita regina della competizione aspettano: Il Colle Fauniera. Il percorso prosegue come descritto nella Mediofondo.
Partenza da piazza Galimberti direzione Valle Grana, passando per Caraglio. Dopo 20 km dal via incomincia la salita più importante della gara, il Colle Fauniera. In cima, il paesaggio maestoso, lascia presto spazio ad una lunga discesa, che conduce a Demonte, in Valle Stura, a pochi km di distanza dalla seconda ed ultima salita del percorso, quella verso Madonna del Colletto. La successiva discesa porta in Valle Gesso, a Valdieri, e di qui a Borgo San Dalmazzo, per tornare a Cuneo, verso il traguardo.