Ride the Dreamland, tutti i numeri di un 2023 di successo

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A caldo, l’adrenalina e l’entusiasmo di ciò che è appena avvenuto spinge spesso tutti a parlare di “grande successo”. Ma per averne la conferma ci vogliono sempre i freddi, ma fortemente indicativi, numeri. A più di due mesi dal termine della rassegna di Ride the Dreamland 2023 – che ha portato alcuni dei migliori corridori sulle strade della Regione Veneto per Giro del Veneto (11 ottobre), Serenissima Gravel (13 ottobre) e Veneto Classic (15 ottobre), più la Social Ride VENEtoGO (14 ottobre) riservata agli appassionati – la squadra di PP Sport Events guidata da Filippo Pozzato si è ritrovata a Villa Morosini Cappello, in quel di Cartigliano (VI), per illustrare a sponsor e media i dati più significativi della settimana di grande ciclismo in Veneto.

Sulle ali della sua prestigiosa storia, il Giro del Veneto è stato preso d’assalto dai tifosi, assiepati lungo tutto lo strappo di Monte Berico, punto cardine dell’elettrizzante circuito finale, mentre la Serenissima Gravel ha garantito con i suoi sterrati tra Cittadella e il fiume Brenta l’ennesimo grande show polveroso, non solo per i tifosi ma anche gli stessi atleti impegnati in gara. La Veneto Classic, infine, si sta affermando anno dopo anno sempre più l’appuntamento di chiusura del calendario internazionale, con un percorso che racchiude un po’ tutto, sterrati, pavé, muri e città d’arte, con il sempre suggestivo arrivo nel centro storico di Bassano del Grappa e il Tisa Party in stile fiammingo.

Gli eventi di Ride the Dreamland hanno toccato le province di Vicenza, Padova, Belluno e Treviso, generando un apporto economico totale sul territorio di circa 3,8 milioni di euro, prendendo in considerazione servizi alberghieri, ristoranti e costi di organizzazione vari. Sulle strade sono accorse circa 43 mila persone, mentre in televisione la diretta dei canali Discovery e Rai ha coinvolto ben 5,7 milioni di persone da tutto il mondo. Sui canali social dei vari eventi sono state raggiunte 2,5 milioni di persone, con 23 mila utenti attivamente coinvolti, mentre i siti web hanno raccolto complessivamente 250 mila visite. A ciò si unisce una poderosa copertura mediatica a livello internazionale, che ha coinvolto anche alcuni giornalisti europei, giunti in Veneto per seguire gli eventi da vicino.

«I numeri sono incoraggianti e confermano che la strada che abbiamo intrapreso nel 2021, quando abbiamo lanciato Ride the Dreamland, è quella giusta – ha spiegato Filippo Pozzato -. Questo non sarebbe stato possibile senza il fondamentale supporto della Regione Veneto e di tutti i nostri partner che, anno dopo anno, dimostrano di credere nella nostra idea. Ma il percorso è ancora lungo, abbiamo ancora tanti progetti in mente per continuare a crescere. Il nostro obiettivo rimane quello di portare una ventata di novità in uno sport che ha bisogno di rinnovarsi e aprirsi ai giovani».