Così il Giro d’Italia può valorizzare il nostro patrimonio culturale

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È stata presentata presso la sala stampa della Camera dei Deputati la partnership tra RCS Sport e Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani. L’accordo è volto a costruire un legame fra Comuni e territorio, attraverso il volano rappresentato dallo sport e dai suoi valori. Grazie al supporto istituzionale di Anci ai Comuni attraversati dal Giro d’Italia, si mira a creare un ‘dialogo nuovo’ su temi condivisi come la sostenibilità ambientale e i giovani, contribuendo a generare occasioni di valorizzazione delle risorse e delle eccellenze del territorio italiano. Attraverso la piattaforma multimediale del Giro d’Italia, del Giro Next Gen e del Giro-E, nonché dei loro progetti collaterali quali Ride Green, BiciScuola e Giro Express, sarà infatti possibile sviluppare uno storytelling per la diffusione della cultura sportiva presso le giovani generazioni, che faccia da innesco per la valorizzazione sostenibile dei territori.

I PROGETTI ILLUSTRATI DA RCS SPORT DURANTE
Giro d’Italia: Nata nel 1909 con La Gazzetta dello Sport, oggi la Corsa Rosa è una delle gare ciclistiche più importanti e prestigiose del mondo ed uno degli eventi sportivi più seguiti a livello nazionale e internazionale. Patrimonio italiano unico ed imperdibile ha il merito di aver unito l’Italia nel suo processo di integrazione, crescita e sviluppo. Viene trasmesso in 200 paesi nei 5 continenti. Nel 2024 si svolgerà dal 4 al 26 maggio.

Giro-E: È una vip e-bike experience unica a livello internazionale si svolge negli stessi giorni e sulle stesse strade del Giro d’Italia, partendo da città di tappa differenti da quelle della Corsa Rosa si rivolge agli appassionati di ciclismo oltre che a personaggi dello sport e dello spettacolo che corrono in team di 6 partecipanti. L’arco di arrivo e il podio premiazione sono gli stessi dei professionisti del Giro d’Italia.

Giro Next Gen: Il Giro d’Italia Next Gen è tra gli appuntamenti più importanti del calendario ciclistico internazionale per i giovani under 23. È un’occasione unica per gli atleti italiani e stranieri per mettersi alla prova in una competizione internazionale e di alto livello, che lancia ogni anno giovani campioni nell’olimpo dei grandi. Il vincitore di ogni tappa riceve la Carta Giovani Nazionale del Dipartimento dello Sport, che consente di ottenere agevolazioni per accedere a beni e servizi di carattere culturale e sportivo.

Ride Green: Per l’ottavo anno consecutivo il Giro d’Italia, insieme al Giro-E, si è posizionato ancora di più come progetto a basso impatto ambientale. Ride Green è il progetto di sostenibilità volto alla salvaguardia delle aree toccate dalla corsa, basato sulla raccolta differenziata nei diversi comuni di partenza e arrivo.

BiciScuola: I temi della sostenibilità vengono affrontati anche nel BiciScuola, progetto edutainment rivolto alle classi della scuola primaria. Tale progetto ha la missione di avvicinare i bambini al ciclismo e alla mobilità sostenibile.

Roberto Pella, deputato e Vicepresidente Vicario ANCI, e Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport, con la Maglia Rosa del Giro d’Italia alla Camera dei Deputati (LaPresse)

Antonio Decaro, presidente ANCI, ha parlato di «protocollo unisce le forze dell’ANCI e del gruppo RCS Sport intorno a uno degli eventi sportivi più popolari del nostro paese, il Giro d’Italia, e a sostegno di una delle missioni più importanti che i Sindaci si sono dati: la diffusione della bicicletta come mezzo quotidiano di locomozione nelle nostre città, come strumento di un cambiamento radicale delle abitudini e del modo di spostarsi e di vivere dei nostri concittadini. Alla fine, il Giro è proprio un viaggio fra i nostri Comuni, e ogni anno disegna un percorso che al tempo stesso è una competizione a tappe fra campioni ma anche un viaggio da una bellezza all’altra della nostra terra, da un territorio all’altro esaltandone le diversità, le caratteristiche, il paesaggio, la natura, i tesori architettonici. Grazie all’intesa dell’ANCI con gli storici organizzatori del Giro, avremo una grande occasione per puntare ai nostri obiettivi: incoraggiare all’uso dei mezzi di locomozione leggeri, sostenibili, puliti. Promuovere stili di vita più sani, la pratica dello sport di base, l’abitudine a fare attività fisica a tutte le età. Infine, suggerire ai giovani possibilità di impegno e di lavoro in settori dinamici e in espansione come il marketing territoriale, l’organizzazione di eventi sportivi a livello locale, e quella forma di turismo che si sta diffondendo sempre di più che è il cicloturismo».

Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport ha ricordato che «la partnership tra RCS Sport e Anci è molto importante per i progetti che porta con sé a partire dalla condivisione dei territori e delle città che il Giro d’Italia tocca ogni anno. Mi piace ricordare anche l’adesione al progetto Ride Green e al nostro Giro-E perché la sostenibilità e il turismo responsabile sono due temi che abbiamo particolarmente a cuore. L’Italia, incredibilmente, se pensiamo alle realtà di straordinaria bellezza e importanza che abbiamo nel nostro territorio, non riesce ancora a generare con il turismo un indotto economico pari a quello di altre nazioni europee. Su questo noi italiani dobbiamo migliorare e lo possiamo fare anche grazie a grandi eventi sportivi. Anche il Giro-E , che da diversi anni racconta le nostre eccellenze da un punto di vista differente, ovvero regalando esperienze uniche su biciclette a pedalata assistita all’interno del percorso del Giro d’Italia, darà il suo contributo a questo progetto. Attraverso la squadra ANCI che pedalerà al Giro-E faremo anche questo racconto coinvolgendo tutti i comuni attraversati. L’altro tema su cui stiamo lavorando è quello riguardante i giovani. Eventi e progetti come Biciscuola e Giro Next Gen saranno certamente i palcoscenici ideali per dialogare con target nuovi e di prospettiva».