Progetto 3R: il punto sulle Granfondo il 25 novembre a Bergamo

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Federazione Ciclistica Italiana, Acsi, Formula Bici, organizzano per il giorno 25 novembre alle ore 11 un incontro, presso la Cittadella dello sport di via Monte Gleno a Bergamo, rivolto a stampa ed operatori del settore, per fare un primo bilancio del Progetto 3R dopo il suo primo anno di attività e per guardare a futuri sviluppi. Il progetto 3R è la certificazione di qualità per le Granfondo in base a tre principi qualificanti: Rating, per valutare la qualità/livello organizzativo/a delle manifestazioni; Ranking, per certificare la qualità con l’assegnazione di una classe di merito; Responsibility, per responsabilizzare gli organizzatori ad attuare tutte quelle misure necessarie per garantire la sicurezza degli atleti e per prevedere un’offerta di servizi e prestazioni collaterali a favore sia degli atleti che dei loro accompagnatori.

Quest’anno sotto l’egida Fci e Acsi si sono organizzate 90 Granfondo, ben 50 hanno chiesto la certificazione che è stata riconosciuta a 39 manifestazioni. In particolare, il 34% di queste ha ottenuto 3 stelle (il massimo, ndr), il 26% 2 stelle e il 40% 1 stella. Si tratta di numeri che dimostrano come il progetto risponda ad una richiesta specifica del mondo amatoriale. Questi numeri dicono anche che bisogna ancora lavorare per migliorare la qualità della maggior parte delle manifestazioni organizzate. Non tutte, infatti, hanno ottenuto il riconoscimento pieno. In tale ottica si inserisce il convegno del 25 novembre che, partendo proprio dall’analisi dei numeri attuali, getta uno sguardo verso il futuro del settore.

Restano aperte alcune questioni. Quali sono gli aspetti organizzativi che vanno valorizzati? Quali quelli che sono più trascurati in base alle evidenze emerse in occasione delle certificazioni? E’ possibile applicare le “3R” ad altri ambiti organizzativi, come ad esempio le manifestazioni fuoristrada? Al convegno saranno presenti e daranno il loro contributo rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Anci e di EvoData. Gli organizzatori si augurano che partecipino il maggior numero di addetti ai lavori. Insieme si cercherà di disegnare un quadro completo delle necessità legate al mondo amatoriale al fine di migliorare qualità e sicurezza delle organizzazioni.