Adriatica Ionica Race (tour), un progetto che va avanti

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Oramai conosciamo tutti le vicende che hanno visto l’annullamento della quinta edizione dell’Adriatica Ionica Race, quella che invece oggi raccontiamo è un iniziativa che doveva essere “parallela” alla corsa professionistica, ovvero un press-tour cicloturistico alla scoperta di culture e sapori, composto da un gruppo di giornalisti provenienti da varie parti del mondo (Australia, Olanda, Germania e Inghilterra) e con un ricco programma di visite ed eventi, seguendo il tracciato delle tre tappe dell’AIR con lo scopo di valorizzare il territorio attraversato dalla corsa dei due Mari.

La guida Silvio Cappelli scorta i giornalisti stranieri attraverso la Val Vibrata

Il via dall’Abruzzo

Dopo le vicende di Corropoli e la cancellazione della gara, per volontà di Moreno Argentin è stato deciso di portare comunque avanti il tour, delegando l’intero carico organizzativo ad Alex Kornfeind, giornalista ed esperta guida cicloturistica, che in maniera magistrale è riuscito, cercando di attenersi dove si riusciva al programma originale, a restituire l’ identità ad un iniziativa che altrimenti sarebbe andata persa. Come da programma il viaggio ha sede di partenza a Corropoli, dove la guida Silvio Cappelli si è offerto di guidare i giornalisti attraverso un percorso di 46 chilometri attraverso la Val Vibrata, che si è snodato fra strade bianche e piste ciclabili, con numerose soste ad ammirare chiese, monumenti e rovine di borghi antichi, il tutto arricchito dalla cornice in lontananza del Gran Sasso fino alle coste dell’Adriatico. La pedalata si conclude con un ricco pranzo composto da prodotti tipici Abruzzesi, fra cui i famosi arrosticini.

Chiesa di San Michele Arcangelo, Val Vibrata

La Puglia dei trulli

La Puglia è stata toccata dal gruppo di giornalisti nella città forse più di rappresentanza della Regione, ovvero Alberobello. Dopo essersi deliziati di burrata e orecchiette alle cime di rapa, il gruppo ha visitato il centro fra i numerosi turisti, nonostante fosse fine settembre, attraverso le famose stradine che si diramano fra i trulli. 

L’inconfondibile centro storico di Alberobello

L’approdo in Calabria

Come doveva essere per la corsa, la Calabria è sede di arrivo del viaggio dei giornalisti, dove in primo luogo hanno visitato, grazie alla guida Michele Abastante, i luoghi più caratteristici del Crotonese: dal castello ducale di Corigliano fino al Museo della Liquirizia di Rossano, girando anche per i centri storici.

I Mercati Saraceni di Cirò Marina

Il giorno seguente la carovana ha fatto meta a Crotone, dedicando l’intera mattinata all’antica polis della Magna Grecia, mentre nel pomeriggio si sono trasferiti a Cirò Marina, dove la visita ai suggestivi mercati saraceni, un’emozionante degustazione di vini di origine greca e una lussuosa cena con ostriche presso Le cantine del Mare, hanno dato la degna chiusura ad un viaggio che, anche se totalmente reinventato, è stato forse anche più corposo e ricco rispetto all’originale, mantenendo accesa la fiamma di un progetto che, forse, rappresenta un nuovo inizio.