Dopo aver ospitato la grande partenza ed altre due tappe del 106esimo Giro d’Italia, proiettando in mondovisione le naturali bellezze di cui è straordinariamente ricca dal mare alla montagna, l’Abruzzo si consolida sempre più bike friendly, da scoprire e apprezzare con lentezza, meglio se in sella ad una bicicletta.
Sebbene possa vantare oltre 130 chilometri di litorale, contrappuntati da un’unica pista ciclopedonale – in via di completamento – ideata nell’ambito del progetto Bike To Coast, che nel segmento compreso tra Ortona e Vasto assume la denominazione di Via Verde Della Costa Dei Trabocchi per la presenza delle antiche e suggestive macchine da pesca edificate in legno e sospese sul mare, è soprattutto pedalando verso l’interno che questa terra regala le sue perle più preziose, raggiungibili attraverso originali itinerari disegnati su strade a basso impatto di traco che dall’Adriatico si insinuano dolcemente tra i poggi tappezzati di vigneti e uliveti fino a conquistare le principali cime appenniniche.
Adatti ad ogni tipologia di bicicletta, tra i più caratteristici (all’indirizzo cicloturismo.abruzzoturismo.it l’elenco dettagliato dei tracciati ciclabili) risultano quelli che dall’Area Marina Protetta Torre Del Cerrano conquistano le vellutate rotondità delle Colline Teramane, tra borghi storici e vini di qualità premiati dal 2003 con l’istituzione della prima DOCG regionale. Così come risulta un’esperienza tutta da vivere in totale libertà pedalare tra i riflessi dorati del Lago Di Campotosto circondati dalle vette del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, raggiungibile anche dal versante aquilano attraverso il panoramico Passo delle Capannelle lungo la SS 80 che conduce fino a Teramo.
Restando sulla sommità degli Appennini, le immense aperture dell’altopiano di Campo Imperatore coprono, inoltre, numerosi percorsi tra canyon selvaggi e castelli medievali, come Rocca Calascio, per un’immersione profonda in tutta la wilderness d’Abruzzo.
Suggestivo si presenta anche il Tour In Mountain Bike, disegnato sul già collaudato Cammino Dei Briganti tra Abruzzo e Lazio, oltre duecento chilometri ad anello tra sterrati, sentieri e tratti asfaltati da affrontare sulle orme della storia. Tra le località raggiunte dal tracciato, il territorio marsicano del comune di Sante Marie in autunno ospita anche l’avvincente e partecipata Cicloturistica Della Castagna.
Tornando sulla strada, infine, altrettanto singolari e coinvolgenti si presentano gli itinerari tra natura e archeologia che dalla Città dell’Aquila scendono lungo la Valle Dell’aterno, perdendosi tra le meraviglie del Parco Regionale Sirente Velino, fino a raggiungere Sulmona, capoluogo peligno aacciato sull’incanto della Maiella e del Morrone, e chiudere idealmente il percorso tra le cromatiche sfumature della Riserva Regionale Sorgenti Del Pescara a Popoli, rinnovando lo stupore davanti alle infinite bellezze d’Abruzzo.
