L’Intrepida, un altro anno di grandi emozioni

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Grande successo anche quest’anno per L’Intrepida, la ciclo storica che si svolge ad Anghiari, nel nordest della Toscana e che ha festeggiato domenica la sua undicesima edizione. L’evento, riservato a biciclette d’epoca e ciclisti in divisa vintage, ha registrato la partecipazione di quasi mille appassionati, che hanno pedalato su tre diversi percorsi (corto da 42 chilometri, lungo da 85 chilometri, “intrepido” da 120 chilometri), composti per il 40 per cento da strade bianche. In sella anche numerosi ex professionisti, da Francesco Moser a Giovanni Battaglin, da Giambattista Baronchelli a Gianni Bugno, da Fabiano Fontanelli a Giorgia Bronzini.


L’Intrepida aveva partenza ed arrivo ad Anghiari, uno splendido borgo medievale della provincia di Arezzo che sorge tra il Tevere ed il torrente Sovara. Al via sono stati ammessi 937 ciclisti in abbigliamento d’epoca, con biciclette da strada (costruite prima del 1987, con telaio in acciaio, leve del cambio sul tubo obliquo del telaio e pedali muniti di fermapiedi e cinghietti.


Alla partenza (ore 8.45, piazza Baldaccio) sono risuonate le note dell’inno di Mameli, eseguito da una filarmonica, poi è iniziato il grande spettacolo in un clima di allegria e festa collettiva. Il lungo serpentone di bici d’epoca ha beneficiato per un’ora del sole, che ha fatto la sua comparsa durante la fase iniziale dell’evento, poi il cielo si è coperto di nuvole ma il rischio di pioggia è stato fortunatamente scongiurato. Presi d’assalto i ricchi e invitanti ristori intermedi, autentici ristori d’epoca collocati a Ponte alla Piera, Castello di Galbino, Castello di Sorci, Felcino Nero e Lippiano. All’arrivo, nel centro storico di Anghiari, festoso pranzo finale a base di bringoli anghiaresi.


Già stabilita la data della dodicesima edizione dell’Intrepida. L’appuntamento è per domenica 20 ottobre 2024.