Non dimenticate la nostra Giulia Baroncini, alle prese con il suo Viaggissimo sulle tracce del primo cicloamatore della storia, Luigi Masetti. Giulia, 130 anni dopo, ha voluto rifare il Viaggissimo del Masetti dal Polesine a Chicago, e adesso ci racconta i suoi incontri, le facce che si sono avvicendate al suo fianco, come in un album di fotografie.
April, 60 anni, ingegnere informatico, Upstate New York.
«April mi ospita in Upstate NY il mio terzo giorno di pedalata. È di origine cinese, ma si è trasferita negli Stati Uniti per l’università. Mi accoglie nella sua casa dove vive da sola e un po’ non vedeva l’ora perché sono la sua prima ospite donna in solitaria. Super ciclista e sciatrice, Aprile mi confessa che non hai mai visto più bella cosa delle Dolomiti. Adora viaggiare da sola. Nonostante l’età, sta cercando di cambiare lavoro per i suoi ultimi anni prima della pensione, è tornata quindi a studiare nel tempo libero dopo il lavoro. Mi fa pensare che non è mai troppo tardi e che i tempi li dettiamo noi e non la società. Ci siamo riviste a NY dopo due mesi e mezzo».
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Don’t forget our Giulia Baroncini, embarking on her ‘Viaggissimo‘ in the footsteps of the first long-distance cyclist in history, Luigi Masetti. Giulia, 130 years later, wanted to retrace Masetti’s ‘Viaggissimo’ from the Polesine to Chicago, and now she tells us about her encounters, the faces that accompanied her, like pages in a photo album.
April, 60 years old, a computer engineer from Upstate New York.
“April hosted me in Upstate NY on my third day of cycling. She’s of Chinese origin but moved to the United States for university. She welcomed me into her home where she lives alone, and she was a bit excited because I was her first solo female guest. A super cyclist and skier, April confessed that she had never seen anything more beautiful than the Dolomites. She loves traveling alone. Despite her age, she’s trying to change careers for her last years before retirement, so she’s gone back to studying in her free time after work. It makes me think that it’s never too late, and we dictate the timing, not society. We met again in NY after two and a half months.”
