Hinault e Moser, storico brindisi all’hotel Dori di Riccione

Da sinistra, Maurizio Rocchi, i campioni Bernard Hinault, Francesco Moser e Stefano Giuliodori, Ceo di Hotel Dory Riccione
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Metti una sera a cena a parlare di ciclismo con due monumenti viventi dello sport mondiale: lo “sceriffo” Francesco Moser e il “tasso” Bernard Hinault. È accaduto domenica sera all’hotel Dory di Riccione, storico bike-hotel della riviera romagnola fondato da Stefano Giuliodori, uno dei pionieri italiani di questo filone turistico. Davanti a un centinaio di ospiti, molti dei quali provenienti da Stati Uniti e Canada, Moser e Hinault hanno ripercorso le pagine più belle della loro straordinaria carriera, regalando racconti e aneddoti davvero emozionanti.

Sono stati loro, del resto – palmares alla mano – i grandi protagonisti del ciclismo degli anni ’80, i personaggi più iconici di un ciclismo che ha regalato pagine leggendarie, come il record dell’ora di Moser o i cinque Tour de France di Hinault. La loro è sempre stata una grande rivalità sportiva ma, nella vita privata e soprattutto domenica sera, nell’elegante cornice dell’hotel Dory, si sono scambiati soprattutto affetto e sorrisi. In memoria dei bei tempi e di un duello che – da Milano a Parigi – ha entusiasmato il mondo. Presente alla serata anche Mara Mosole, attuale compagna di Francesco ed ex ciclista professionista, vincitrice di un titolo italiano nelle categorie giovanili.