Partito il Grinduro: quattro prove cronometrate sul tracciato da 100 km

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È partita alle nove in punto, dal Camping Resort di Punta Ala, la prima edizione della tappa italiana del Grinduro. Evento che ha richiamato al via 150 gravellisti, italiani e stranieri, con una formula che prevede quattro prove a tempo che daranno vita alla classifica finale.

I percorsi saranno due: il lungo da 100 chilometri con i quattro segmenti cronometrati, oppure il Grindurito che misura 65 chilometri, senza crono e aperto anche alle biciclette elettriche.

Le prove cronometrate del Grinduro

Andiamo allora a scoprire nel dettaglio quali saranno i segmenti a crono che i concorrenti affronteranno nel tracciato da 100 chilometri, con 1.500 metri di dislivello e una “Cima Coppi” situata a 490 metri sul livello del mare, al termine della salita del Monte Arsenti. Ascesa che si doppierà dopo 60 chilometri circa di percorrenza.

Dopo 10 chilometri dal via c’è la salita su fondo sterrato de La Zinghera, 2,8 chilometri con almeno tre strappi micidiali e un dislivello di 160 metri.

Al chilometro 67 ecco la prova in discesa, la Marsiliana da 3,7 chilometri con 140 metri di dislivello (stavolta negativo).

Il tempo di far raffreddare i freni e al chilometri 74 c’è il Montioni Jungle, un single track che si articola all’interno del bosco con tante compressioni, della lunghezza di 3,8 chilometri. Chi ha gamba qui può fare la differenza.

A chiudere, proprio al ridosso del traguardo, Le Api Down Country, 1,7 chilometri di prevalente discesa, molto tecnica e condita da radici, per una scossa di adrenalina pura prima della festa finale.