Parigi-Brest-Parigi, Piers corre per aiutare il piccolo Thomas a guarire

Piers Maffett davanti a Cycle Heaven, a York, il suo negozio
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Piers Maffett quest’anno sarà alla Parigi-Brest-Parigi con una missione in più. Maffett è il comproprietario di Cycle Heaven a York, e conosce personalmente molti dei suoi clienti, li ha visti crescere. Victoria e Gavin Macmillan, con i loro bambini Thomas e Pablo, fanno parte della famiglia allargata di Cycle Heaven.

Purtroppo lo scorso dicembre a Thomas, 11 anni, è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta delle cellule T, e la vita in casa Macmillan è cambiata per sempre in un istante.

Per aiutare i Macmillan, Maffett si è preparato intensamente: mira a completare i 1200 km della Parigi-Brest-Parigi entro 80 ore. Il suo impegno porterà donazioni alla causa del Children’s Play Service alla Leeds General Infirmary: loro si prendono cura di Thomas e di tanti altri bambini come lui.

Victoria Macmillan con i suoi figli, Thomas e Pablo

Il cento per cento del ricavato andrà ad acquistare tutto ciò che serve al reparto: tecnologia per fornire assistenza e recupero; TV, cuffie, computer portatili e dispositivi di realtà virtuale per fornire distrazione; materiali artistici per disegnare, dipingere e creare, giocattoli.

Pier sa di cosa parla: nel 2019 stava per debuttare finalmente alla PBP, quando un dolore atroce lo ha fermato. Ricoverato per un complicato blocco intestinale, ha rischiato la vita. Un difficile intervento chirurgico lo ha salvato. Dopo essersi ripreso fisicamente e soprattutto mentalmente, Piers ha pensato di rientrare alla Londra-Edimburgo-Londra 2021, poi annullata per la pandemia. «Ero finalmente in ottima forma per questo evento di 1500 km, ma ho avuto un incidente con la mia city bike olandese mentre andavo a un barbecue del personale. Mi sono rotto la clavicola e tre costole ad appena tre settimane dalla corsa».

Ora finalmente ci siamo, Piers sta per raggiungere Rambouillet. Ha preso il treno per Brighton il 15 agosto, poi un traghetto per Dieppe. Con due compagni di viaggio, Chris e Charles, sono pronti a partire. «Il limite di 80 ore che ci siamo dati scade mercoledì 23 a mezzanotte. Sono eccitato, nervoso, preoccupato e felice, tutto in una volta».

Ci sono tanti modi di correre, e mille ragioni per farlo. Se anche voi volete aiutare il viaggio di Piers e la vita di Thomas cliccate qui per saperne di più.