IL VIAGGISSIMO / Giorno 28. Giulia: «All’improvviso mi dicono bonjour, ecco la Francia»

Giulia è partita in Belgio, è arrivata in Francia e domani pedala verso il Kent
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Giulia Baroncini si è svegliata in un giardino. La nostra anarchica su due ruote, che viaggia da Trecenta, in Polesine, a Chicago, Illinois, è partita oggi dal Belgio ed è arrivata in Francia. Sulle tracce del primo cicloamatore della storia, il Masetti. Ecco la pagina odierna del suo diario di viaggio. «Giornata lunghissima. Quasi mi dispiaceva lasciare Bruges. Mi ero anche ben svegliata in un bellissimo giardino. Sapevo che sarebbe stata così lunga ma non pensavo così tanto: erano più di 100 chilometri e le classiche deviazioni. Il primo approccio con il mare è stato ad Ostenda che mi ha impressionata per il suo mix tra nuovo e vecchio, per esempio la cattedrale in mezzo si grattacieli. Sicuramente Masetti aveva visto la cattedrale. Poi ho continuato con questa giornata bellissima, 30 gradi e venticello fresco. Non avevo mai visto il Belgio così! Passo il confine con la Francia senza rendermi conto ma sentendo la gente dirmi “Bonjour” . Arrivo a Calais che tutti mi dicono essere un po’ malfamata ma che secondo me ha molto da scoprire. All’ingresso mi appare inaspettatamente il Beffroi, la torre civica: finisce questa lunga giornata e vado a riposare che domani il Kent mi aspetta».