Per il secondo anno consecutivo Dorina Vaccaroni ha portato a termine la Race Across America, massacrante ultracycling di 4.828 chilometri da percorrere non stop dal Pacifico (Oceanside, California) all’Atlantico (Annapolis. Maryland). L’ex schermitrice veneziana, plurimedagliata alle Olimpiadi e ai mondiali, s’è innamorata della coast-to-coast degli USA e quest’anno ha voluto ripetere l’esperienza. Nata nel 1963, è stata così inserita nella categoria femminile dai 60 ai 69 anni, che l’ha vista imporsi con il tempo di 12 giorni, 7 ore e 5 minuti.
La performance di quest’anno è stata praticamente la fotocopia di quella del 2022. Dodici mesi fa la Vaccaroni impiegò soli 4 minuti in più. Il suo crono fu di 12 giorni, 7 ore e 9 minuti. Il tempo appena fatto registrare equivale al nuovo primato per le donne di età dai 60 ai 69 anni. Superato nettamente il vecchio limite di 13 giorni, 4 ore e 23 minuti fatto segnare nel 2019 da Seana Hogan.
Alla time station di Kim, nel Colorado, Dorina Vaccaroni era in vantaggio di oltre 20 ore sulla tabella di marcia basata sulla prestazione del 2022, ma nella seconda parte della RAAM ha preferito allungare il tempo dedicato alle soste e al sonno, tenendo però un ritmo più alto in bicicletta.
La Race Across America 2023 ha visto le donne grandissime protagoniste. Una, in particolare, è riuscita a far meglio di tutti gli uomini in gara. E’ la svizzera Isa Pulver, 52 anni, di Berna, che ha concluso la coast-to-coast nel tempo pazzesco di 9 giorni,12 ore e 16 minuti. Ha raggiunto il traguardo di Annapolis,quasi tre giorni prima della Vaccaroni. Ed è risultata la più veloce in assoluto, anche dei migliori della categoria maschile. Nessuno tra gli uomini è riuscito nell’impresa di completare il percorso in meno di 10 giorni. Nel momento in cui Isa Pulver ha conquistato la RAAM i migliori dovevano ancora percorrere 270 chilometri per giungere all’arrivo. Il successo è andato al polacco Marek Rupiński (10 giorni, 5 ore e 27 minuti) seguito dallo svizzero Lionel Poggio (10 giorni, 7 ore e 31 minuti) e dall’indiano Kabir Rachure (10 giorni, 19 ore e 21 minuti).
Nella storia della RAAM c’è stato un solo caso in cui la classifica assoluta vide vincitrice una donna. Accadde nel 2021, con un campo di partenti decimato dalla pandemia. S’impose la canadese Leah Goldstein. Tra i finisher, quest’anno, anche un italiano, il piemontese Paolo Pietro Godardi, che con il tempo di 11 giorni, 16 ore e 59 minuti, ha conquistato il 5° posto nella categoria 50-39 anni. Dopo avere attraversato l’arco del traguardo sul City Dock, Godardi si è fermato, si è inginocchiato e ha baciato il suolo. Costretto invece al ritiro il leggendario Fabio Biasiolo, unico italiano ad aver portato a termine la RAAM in meno di nove giorni. Quest’anno la Race Across America del veneziano è durata sole 235 miglia.
L’arrivo su YouTube: https://www.youtube.com/live/OXKdBVP9BqM?feature=share&t=788
Il percorso: http://trackleaders.com/raam23i.php?name=Dorina_Vaccaroni
