Con i suoi 4.900 metri di dislivello totale, la Sportful Dolomiti Race, in programma domenica 18 giugno è sicuramente tra le più dure e difficili gran fondo del calendario internazionale. Partenza e arrivo a Feltre, la classicissima di metà giugno va in scena domenica 18 e sarà come sempre valida per il Prestigio di CicloTurismo. Dei 204 chilometri del percorso più di un terzo (73,3) sono di salita. La prima difficoltà altimetrica da affrontare sarà quella di Cima Campo. L’ascesa inizierà dopo 17 chilometri di gara (Arsiè) e terminerà a quota 1426. Non è particolarmente difficile (pendenza media 6,0% con rarissimi tratti oltre il 10%), ma è lunga (18,5 chilometri) e va quindi affrontata con la massima cautela. Una lunga discesa, interrotta da una breve contropendenza dopo Castel Tesino, condurrà i partecipanti alla Sportful Dolomiti nella splendida Val Calamento. Da dove inizierà la salita che conduce al secondo Gran premio della Montagna, il temutissimo Passo Manghen, che svetta a 2027 metri. Qui sarà inevitabile fare i conti sia con la lunghezza (23,4 chilometri) con soprattutto con le pendenze, che in alcuni passaggi raggiungono la soglia del 15%. Quella del Manghen è un’ascesa che non fa concessioni e che si fa più ripida nella parte finale. Gli ultimi 7 chilometri sono micidiali, un salto di 665 metri, con una media del 9,5% e punte del 15%. Occhio anche alla porzione a cavallo di Calamento, all’inizio della seconda metà: 2 chilometri con pendenza media dell’8,7%.
Quando si completerà la successiva discesa, velocissima, verso la Val di Fiemme si sarà giunti a metà percorso. Da Molina inizierà un troncone di 17 chilometri in leggera salita sino a Predazzo, da dove si affronterà il leggendario Passo Rolle. La salita misura 20 chilometri esatti, ma è interrotta da un lungo segmento in falsopiano tra Bellamonte e Paneveggio. Non va comunque sottovalutata, specie tenendo conto che prima di raggiungere il traguardo, che dalla cima dista ancora 65 chilometri, occorrerà fare i conti anche con l’ultimo ostacolo di giornata, l’ostica Croce d’Aune. La pendenza media del Rolle non è comunque elevata e la massima raggiunge a malapena il 10%.
Poco meno di 40 chilometri di discesa, all’ombra delle Pale di San Martino, attraverso San Martino di Castrozza e Fiera di Primiero, poi, a 26 chilometri dalla meta, la Croce d’Aune. E’ una salita divisa in due parti, tra le quali si inserisce il tratto quasi pianeggiante da Sorriva a Servo. I primi 3 chilometri sono abbastanza impegnativi (media 6,5%), specie nella parte iniziale dove si sfiora un passaggio al 10%, ma la porzione più severa è quella conclusiva, a partire da Salzen: quasi 3 chilometri e mezzo al 9% con una punta del 14% ad Aune, ad un chilometro e mezzo dalla cima. Meno di 15 chilometri di discesa, poi l’epilogo a Feltre.
Cima Campo e Croce d’Aune saranno scalati anche dai partecipanti al percorso corto (120 chilometri, dislivello 3.200 metri) della 28.a Sportful Dolomiti, mentre nella parte centrale, al posto dei passi Manghen e Rolle, verrà affrontato il Passo Brocon. L’ascesa inizierà proprio nel punto in cui i due tracciati si dirameranno, a Pieve Tesino. Si salirà per 11 chilometri e mezzo con una pendenza media del 6,7%. Molto impegnativa la parte compresa tra i meno 5 e i meno 2 alla cima, in buona parte oltre il 10% con punte del 12-13%.
Le iscrizioni sono chiuse. In caso di disponibilità di altri dorsali, riapriranno con una maggiorazione della quota di iscrizione (90 euro) venerdì 16 e sabato 17 direttamente al Palaghiaccio di Feltre. Partenza unica domenica mattina (ore 7) da via Campogiorgio ed arrivo a Piazza Maggiore.
Informazioni: Sportful Dolomiti Race – Only Real Cyclists