Il Giro della Romagna, una delle più solide colonne portanti del settore cicloturistico, va in scena per la quarantaduesima volta nella storia domenica 7 maggio, con partenza e arrivo nella tradizionale location di Lugo, in provincia di Ravenna. E’ sempre rimasto fedele al suo Dna non agonistico, non ha mai ceduto alla tentazione di trasformarsi in gran fondo agonistica. Piace, piace tantissimo per il clima rilassato in cui si svolge, per l’accoglienza e, non ultimo, per i mastodontici ristori presenti lungo i percorsi di ognuna delle quattro versioni in programma.
Il Giro cicloturistico della Romagna (www.ucfbaracca.it), che in edizione registra la partecipazione di migliaia di appassionati, è valido come terza prova del Circuito Romagnolo 2023, che si concluderà domenica 28 maggio con la Gran Fondo Città di Imola (Imola, 28 maggio).
Il percorso Gran Fondo (170 chilometri per un dislivello di 2.040 metri) affronterà le salite di Monte Albano (m. 425), Passo della Sambuca (1.080), Monte Beccuggiano (537) e Monte Collina (586). Nel percorso Fondo (138 chilometri) la difficoltà principale sarà rappresentata dal Passo Carnevale (m. 721), mentre per la Medio Fondo (88 chilometri) la quota massima raggiunta saranno i 425 metri del Monte Albano, per il resto solo brevi saliscendi. Facilissimo il Corto (60 chilometri), che non va mai oltre i 130 metri e alterna pianura e brevi saliscendi. La partenza alla francese avverrà dalle ore 6.30 alle 8 (8,30 per il percorso corto).
L’UC Francesco Baracca, organizzatrice del Giro di Romagna, ha previsto per quest’anno anche due itinerari riservate alle Gravel, rispettivamente di 50 e 110 chilometri, con ristori intermedi a Villa Vezzano e Casola Valsenio.
Venerdì, sabato e domenicale iscrizioni potranno essere effettuate solo pressa la sede dell’UC Baracca (via Rivali San Bartolomeo), sede di partenza. La quota (20 euro) comprende pacco gara, assistenza meccanica, carro-scopa, ristori intermedi, pasta-party e servizio docce.
Informazioni: tel. 328 183598, info@ucfbaracca.it
