In bici al Vittoria Park, tra il pavé della Roubaix e lo sterrato della Strade Bianche

Accanto alla sede di Brembate di Vittoria è nato il Vittoria Park, un centro all'avanguardia dedicato interamente al ciclismo.
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Vittoria è leader assoluto del settore pneumatici da ciclismo, un’eccellenza italiana in termini di qualità ed innovazione dei suoi prodotti. È una delle poche aziende a dedicarsi interamente alla creazione e alla produzione di coperture specifiche per biciclette, con una gamma davvero vasta che soddisfa le esigenze di tutti i pedalatori. E a partire dal mese di ottobre dello scorso anno, accanto alla sede di Brembate (provincia di Bergamo) è nato il Vittoria Park, un centro all’avanguardia dedicato interamente al ciclismo.

Proprio del Vittoria Park parliamo in questo articolo con Loredana Caló (Managing Director). Abbiamo anche avuto la possibilità di “scoprirlo” pedalandoci in prima persona.

La struttura si snoda su 5.000 metri quadrati e conta oltre quattro chilometri di percorsi sui quali pedalare, con un anello di quasi un chilometro dedicato alla bicicletta da strada con inseriti al suo interno dei settori che simulano in maniera estremamente realistica il pavé delle Fiandre, quello della Roubaix e lo sterrato della Strade Bianche. Per il fuoristrada, invece, ci sono settori dedicati alla mountain bike e al gravel, oltre ad una sezione riservata all’allenamento dei salti con tanto di trampolino e airbag, e addirittura una pista di pump track.

Una struttura che è un vero e proprio paradiso per ciclisti di ogni tipo, dato che offre tantissime possibilità e permette agli appassionati di trascorrere una giornata in bicicletta diversa dal solito totalmente in sicurezza, con le comodità dell’area food, degli spogliatoi e delle docce.

Il Vittoria Park è un centro unico in Italia che vuol integrare esperienze e discipline in un unico polo, basandosi su quanto sperimentato in strutture simili dell’Europa del Nord. Vuol diventare punto di riferimento anche per altri marchi che vogliono creare prodotti in cooprogettazione o testare i propri prodotti in un laboratorio a cielo aperto, in ogni condizione, in una zona dedicata che presenta tutti gli elementi che contraddistinguono le normali strade come strisce pedonali, vetri, sassi e addirittura rotaie, dove valutare il comportamento e la resistenza dei pneumatici.

Ecco alcuni dei particolari tratti di tracciato che possono trovarsi all’interno del Vittoria Park.

Loredana, come nasce e quali intenzioni ha il Vittoria Park?

«Il parco nasce dalla volontà di creare un’area per testare i nostri prodotti all’aperto. La struttura offre a tutti i tipi di ciclisti un’esperienza diversa e di training, con la possibilità di imparare e migliorare le proprie abilità tecniche da applicare poi su strada. Il nostro obiettivo per il futuro è diventare un riferimento nel panorama internazionale per vari marchi, con la possibilità di effettuare tante attività diverse. L’intenzione è quella di diventare un riferimento per aziende anche esterne alla nostra, lavorando in collaborazione a nuovi progetti o offrendo semplicemente la struttura per test riservati, anche per i team professionistici interessati a testare i materiali in una zona raccolta, oppure effettuare delle ricerche sui consumatori. Inoltre stiamo pensando ad una serie di iniziative per coinvolgere anche aziende non legate al mercato del ciclismo con una serie di attività come il team building, gli eventi e le conferenze, potendo concludere il tutto con una bella pedalata all’aperto».

Quali sono le attività che state organizzando e a chi sono dedicate?

«Proprio in questi giorni sta partendo la Vittoria Academy, un’iniziativa che vuol coinvolgere con attività propedeutiche e di avviamento al ciclismo i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni, con lezioni e sessioni di allenamento settimanali su vari livelli e su varie discipline per imparare ad andare in bicicletta. Questa iniziativa abbraccia tutte le aree del ciclismo ed avvia ad una formazione a tutto tondo sulla conduzione del mezzo. I corsi sono aperti anche agli adulti, con la possibilità di scegliere il corso desiderato, migliorando il proprio livello e le proprie abilità in bicicletta».

Ci avete parlato di servizi ed iniziative che fanno da cornice e sono necessari per approcciarsi al ciclismo in maniera corretta. Di cosa si tratta?

«Avvieremo prossimamente a dare, grazie alla collaborazione di esperti del settore, dei servizi di biomeccanica, nutrizione ed allenamento funzionale, tre componenti fondamentali per prepararsi in maniera completa ad andare in bicicletta. E’ orientato sia ai ciclisti più evoluti sia a chi vuol aver un avviamento corretto. Infine abbiamo intenzione di far partire dei corsi sulla meccanica della bicicletta, destinati agli appassionati, ai negozianti che vogliono essere aggiornati e vogliono ampliare il proprio bagaglio personale di conoscenze ed anche ai giovani che usciti dalle scuole vogliono instradarsi in questo settore».

Per ulteriori informazioni, www.vittoria.com