Tragedia nel centro di Milano, una ciclista travolta e uccisa da una betoniera

Una giovane ciclista è stata travolta e uccisa a Milano da una betoniera
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Un’altra terribile tragedia sulle strade, vittima una ciclista. E’ accaduto questa mattina, nel pieno centro di Milano. Una donna di 39 anni, in sella alla sua bicicletta, è stata travolta e uccisa da una betoniera all’incrocio tra corso di Porta Vittoria e via Francesco Sforza, all’altezza della Biblioteca Sormani. Sul posto è arrivato il personale del 118 ma per la ciclista, madre di una bambina di 6 anni, è risultato vano qualsiasi tentativo di soccorso. Era morta sul colpo. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Sulla scorta dei primi accertamenti, la betoniera proveniva da via Sforza e stava svoltando a destra per immettersi su corso di Porta Vittoria.

Il conducente del mezzo, 53 anni, si è subito fermato ed è sceso per capire cosa fosse accaduto. In stato di shock, è stato poi sottoposto dalla Polizia locale ad alcoltest, risultando negativo.

Tragedia a Milano, l’intervento del sindaco Sala

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, informato di quest’ennesimo dramma, ha rilasciato una nota, nella quale, oltre ad esprimere il cordoglio alla famiglia, ha sottolineato l’impellente necessità di fare in modo che “istituzioni, imprese e cittadini si interroghino su come evitare il ripetersi di questi drammatici eventi”. Allo studio l’idea di “regolamentare l’accesso in città a tutti gli automezzi pesanti, limitandolo a quelli dotati di un dispositivo che permetta piena visibilità anche sull’angolo cieco, implementando nel contempo altre misure che sono allo studio della Giunta”.

Per questa sera, intanto, Fiab Ciclobby e altre associazioni che sostengono i diritti dei ciclisti a Milano organizzeranno un flash mob per chiedere sicurezza sulle strade. La biciclettata si muoverà alle ore 19 da piazza Mercanti per portarsi alle 19.30 sul luogo dell’incidente, corso di Porta Vittoria angolo via Sforza. “Milano – sottolineano gli organizzatori – deve diventare finalmente una città in cui potersi muovere a piedi o in bicicletta senza rischiare la propria vita”.