TAIPEI CYCLE 2023 / Cala il sipario su un’edizione all’insegna dell’ottimismo (VIDEO)

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Ultimo giorno per Taipei Cycle. La fiera taiwanese chiude con un bilancio tutto sommato positivo per operatori di mercato e aziende. Rispetto agli eventi ai quali eravamo abituati ad andare in passato, Eurobike in primis ma anche l’Italian Bike Festival, quella che si è tenuta nei padiglioni del quartiere fieristico di Nangang è una fiera B2B, vale a dire riservata agli operatori di cui sopra.

Si fa business, si incontrano potenziali partner commerciali, si stringono accordi, ma rispetto alle passate edizioni c’è stato anche tanto “colore”. Non a caso gli ultimi due giorni sono stati aperti al pubblico di appassionati, in un paese che è sì al centro della produzione mondiale nel segmento biciclette, ma che sta solo in questi anni sviluppando una propria cultura ciclistica.

Andando in taxi verso la fiera, abbiamo notato infatti delle larghe e comode ciclabili che corrono sulle sponde dei fiumi che si incrociano qui a Taipei. Inizialmente snobbate, da quanto ci hanno detto iniziano ad essere utilizzate. Magari al posto delle migliaia e migliaia di scooter che intasano il traffico di questa vivace metropoli, e che sono ancora il mezzo di trasporto preferito.

I segnali del mercato

Quali segnali lancia il mercato? Il presidente di Taitra, in questa intervista ci ha spiegato per filo e per segno quale è il momento attuale. Il Covid e l’euforica impennata di vendite nei mesi immediatamente successivi alla pandemia hanno dato vita adesso ad un momento di inevitabile “rimbalzo“, con numeri di vendite in decrescita rispetto al boom che si era registrato.

Molte aziende soffrono l’overstock, e prima di introdurre prodotti nuovi cercano di fatto di “smaltire” le scorte di quanto giace in inventario. Anche per questo che non se ne sono viste tante di novità di rilievo, in particolare nella parte “performance”, che è quella che poi a noi interessa di più. Ma le previsioni danno il secondo semestre di questo 2023 come quello della ripresa.

Il segmento trainante? Rimane pur sempre quello della mobilità elettrica, quello che continua nonostante la contrazione delle vendite a registrare aumenti in doppia cifra. In linea con quell’obiettivo di sostenibilità ambientale che anche Taipei Cycle si è posto come cardine di questa edizione. Tornata ad essere mondiale dopo due anni, e comunque all’insegna dell’ottimismo.