La Ghisallo 2022, la magnifica ciclostorica sul Santuario: il percorso, 50 chilometri meravigliosi

La partenza della Ciclostorica Ghisallo (foto: HLM Photo)
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Nel quarto fine settimana di ottobre si svolgerà la quarta edizione della ciclostorica “La Ghisallo 2022”.  Il programma rispecchia quello degli scorsi anni: sabato 22, al pomeriggio, scalata a squadre da Bellagio al Ghisallo; domenica 23, al mattino, la ciclostorica con partenza e arrivo al santuario della Madonna protettrice dei ciclisti. Con una sola iscrizione è possibile partecipare ad entrambi gli eventi. Sono in palio bellissimi premi, tra cui le maglie vintage riproduzione di quella di Fiorenzo Magni per la squadra vincitrice della prova squadre e la maglia nera per gli ultimi classificati. Scoprite questa magnifica ciclostorica con noi, su quicicloturismo.

Ospiti d’onore Imerio Massignan, grande scalatore degli anni 60 (due volte miglior grimpeur al Tour de France, 2° al Giro di Lombardia 1961, 2° al Giro d’Italia 1962), Marino Vigna (medaglia d’oro dell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi del 1960) e Mary Cressari (4 volte campionessa italiana su strada).  

La Ghisallo 2022, percorso e iscrizioni: 50 chilometri magnifici

Le iscrizioni sono aperte sul sito www.laghisallo.eu Sino a venerdì la quota è fissata in 25 euro (comprensiva di pacco-gara), mentre sabato 21 e domenica 22, in loco (Infopoint Ghisallo), passerà a 30 euro.

La staffetta a squadre prenderà il via sabato alle ore 15.30 da Visgnola, frazione di Bellagio e si svolgerà sulla distanza di 11 chilometri, con arrivo alla Madonna del Ghisallo. I team saranno composti da 3 oppure da 6 ciclisti. Due o cinque biciclette dovranno essere  antecedenti gli anni ’80 mentre unaantecedente gli anni ’30 dovrà percorrere il tratto pianeggiante Guello-Civenna. I vincitori della staffetta saranno premiati con una riproduzione della maglia indossata dal 1948 al ’50 da Fiorenzo Magni, realizzata in soli 10 pezzi appositamente per la La Ghisallo 2022.

Il via alla ciclostorica sarò dato domenica mattina (ore 9.30) dal piazzante antistante il santuario del Ghisallo. Il percorso (50 chilometri con un dislivello totale di 1.013 metri) si snoderà attraverso Barni, Maglio, Sormano, Caglio, Canzo, Pontelambro, Erba, Longone al Segrino e Canzo, con arrivo ovviamente al Ghisallo.

Sarà premiato anche il partecipante che si distinguerà per il prestigio del proprio velocipede abbinato al corretto abbigliamento e accessori con l’ingresso gratuito vitalizio al Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo. Un riconoscimento speciale toccherà anche al ciclista che meglio riuscirà ad emulare un campione del passato (come somiglianza, fisico, abbigliamento e bicicletta). Il vincitore riceverà una maglia storica in lana del Museo del Ghisallo. Nella scorsa edizione venne premiato il sosia di Bernard Hinault.