Non ce l’ha fatta Flavia Di Bonaventura. Un’altra vittima della strada investita da un ubriaco mentre era in bici insieme agli amici nel Teramano, nella notte di lunedì. Uno schianto tremendo avvenuto alle 4.15, finito in tragedia, sulla statale Adriatica nella zona di Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, nei pressi di una rotonda della zona industriale (come riportato dal Messaggero di oggi). A Flavia Di Bonaventura arrivata in pronto soccorso già in stato di coma profondo, era stato diagnosticato un edema cerebrale diffuso ed era stata sottoposta nella giornata di lunedì a un intervento di tre ore a cura dell’équipe medica del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Mazzini di Teramo. I medici, ieri, hanno dichiarato il decesso cerebrale della 22enne. Come da volontà della giovane abruzzese, verranno donati i suoi organi.
Flavia Di Bonaventura, è morta la giovane investita in bici in provincia di Teramo
In base a quanto riportato oggi da Il Messaggero, Flavia è stata trascinata dall’auto per alcuni metri. Ovviamente la Procura di Teramo ha immediatamente aperto un’inchiesta coordinata dal Pubblico ministero Davide Rosati, con la posizione del 34enne che si aggrava: è infatti indagato per lesioni e omicidio stradali. L’autista, come già accertato, guidava con un tasso alcolico superiore a 1,5 e l’auto sulla quale viaggiava non aveva l’assicurazione.
“I giovani non dovrebbero morire mai, e quando succede non troviamo le parole per descrivere un dolore troppo grande. Oggi è il giorno più brutto per la nostra comunità, perché Flavia non ce l’ha fatta, e noi siamo affranti, storditi dal dolore”, scrive il sindaco di Roseto Mario Nugnes.
