Va in archivio con piena soddisfazione degli organizzatori la tredicesima edizione della Gran Fondo Terre dei Varano 2022, che ha visto la partecipazione di 453 ciclisti provenienti da 15 regioni italiane e da 4 Paesi stranieri. L’evento, con partenza ed arrivo a Camerino, nel cuore delle Marche, ha condotto cicloturisti e agonisti alla scoperta del meraviglioso territorio del Parco dei Monti Sibillini. La società organizzatrice, le Frecce Azzurre di Camerino, ha colto l’occasione anche per ricordare tre amici ciclisti tragicamente scomparsi (Dario Drago, Francesco Gentili e Alberto Pennesi) e per rinnovare il ricordo del compianto Michele Scarponi che fu in passato testimonial della manifestazione.
Gran Fondo Terre dei Varano 2022: il racconto della gara e le classifiche
«Siamo entusiasti dell’esito della manifestazione – assicurano gli organizzatori – che ha visto una evidente crescita dei pernottamenti. Siamo arrivati a superare i 300 posti letto saturando completamente la capacità ricettiva dell’intero territorio. Quest’anno, oltre ai tanti italiani in gara provenienti da Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto, abbiamo avuto l’onore di vedere alla partenza ciclisti di Belgio, Gran Bretagna, Germania e Repubblica di San Marino».
Il grande successo della Gran fondo Terre dei Varano è il risultato di un lavoro organizzativo di 11 mesi, fatto con immenso impegno e tanta passione, proseguendo con determinazione sui valori fondanti su cui tale evento è stato costruito: la serietà, il rispetto, la sicurezza e la cortesia. «Crediamo siano questi i motivi per cui oltre il 60% dei partecipanti viene da fuori regione e ci piace pensare che abbiano apprezzato il rigore mantenuto nei confronti del doping, nonostante le pressioni di altri organizzatori e gestori di circuiti marchigiani: per noi la lealtà sportiva ed il rispetto per tutti coloro che hanno passione per questo sport è un valore irrinunciabile”.
Il lungo weekend è iniziato venerdì pomeriggio con una pedalata al tramonto seguita da apericena ed è seguita il sabato con l’apertura alle ore 15 della segreteria Organizzativa e del Bike Village che ha accolto i ciclisti fino a tarda sera. Alle ore 21.15 la giornata si è conclusa al Sottocorte Village con lo spettacolo “Cena sotto le stelle”.
Domenica il via alla gran fondo, starter il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, e il vescovo Francesco Massara. Come ormai da tradizione, la Terre dei Varano si svolgeva su due percorsi agonistici (Classic e Marathon) attraversando paesaggi meravigliosi con natura incontaminata lungo alcuni tra i noti comuni della regione, da Camerino a Serrapetrona, da Caldarola a Sarnano, da Bolognola a Fiastra, Pievebovigliana e Visso, oltre ad una pedalata ecologica aperta a tutti.
Il percorso Classic (105 chilometri e 1.700 metri di dislivello) ha visto il successo di Davide Leone, portacolori della Vibrata Bike, con il tempo di 2 ore 52 minuti e 27 secondi, al secondo posto, staccato di soli 10” Nicolò Di Gaetano (Team Go Fast), al terzo posto Angelo Martorelli, giunto al traguardo dopo 21”. Tra le donne invece a conquistare il gradino più alto del podio del percorso Classic è stata Debora Morri (Team del Capitano) con il tempo di 3 ore 17 minuti e 16 secondi. Ha preceduto Gessica Miconi (Alta Valle del Potenza) e Fabiana Ripani (Ciclismo Civita Castellana).
Il percorso Marathon, che serpeggiava tra monti e pianure per 130 chilometri (2.700 i metri di dislivello) ha visto un ritmo di gara altissimo, con la salita del Sassotetto a selezionare il gruppetto che si è giocato la vittoria finale. Ad imporsi è stato Federico Pozzetto (Vivo-MG.K Vis-Dal Colle) con il tempo di 3 ore 42 minuti e 11 secondi davanti a Ettore Carlini (Hair Gallery Cycling Team) e Rossano Mauti (Cicli Rossi). Ettore Carlini è stato protagonista della Cronoscalata del Sassotetto aggiundicandosi così il Trofeo Dario Drago. La prova Marathon al femminile è stata vinta da Elena Cairo (Tranchese Cycling Brusciano) in 4 ore 4 minuti e 9 secondi. Sul podio sono salite anche Gioia Chiodi (Mydoping Bike Service Corinaldo) e Alessandra Carlini (Battistini Amici della bici).