Nella 300 chilometri della Randomarca si scala addirittura il Passo Giau. Dal versante di Cortina d’Ampezzo, ma è sempre una salita lunga ed impegnativa che termina a quota 2236 metri, in uno dei più straordinari scenari dolomitici. L’ormai classico appuntamento di Fontane di Villorba, in calendario per questo fine settimana, ha un percorso ricco di asperità, con un dislivello complessivo di ben 4.100 metri. Prima del Giau si scala la Sella di Fadalto, nel finale si sale in Val Morel e sul Passo di San Boldo. Sono previsti anche due tracciati ridotti: un medio da 200 chilometri ed un corto da 120. Mentre i due percorsi più lunghi prendono il via sabato 11 (ore 6-7, piazza Cadorna), per lo small la partenza sarà dalle 7.30 alle 8.30 di domenica 12.
I primi 30 chilometri sono pianeggianti, disegnati nel Basso Piave Trevigiano. Tra Conegliano e Vittorio Venetosubentrerà un tratto vallonato, seguito dall’ascesa della Sella di Fadalto passando per il Lago di Santa Croce. A Longarone s’imboccherà la comodissima Ciclabile delle Dolomiti, che attraversa il Cadore offrendo splendide vedute fino a Cortina d’Ampezzo.
Sedici chilometri di salita per raggiungere il Passo Giau, ovviamente il punto più elevato del percorso. La parte impegnativa inizia a Pocol, 10 chilometri e mezzo con pendenza media del 7,8% e massima del 12%. Seguirà la velocissima discesa verso la Val Fiorentina. Dopo Caprile si proseguirà per Agordo e Trichiana s’inizierà la penultima panoramica salita della 300, che porta a Valpiana e Val Morel. Dopo il caratteristico Passo di San Boldo non resteranno che la breve erta di Zuel e le ondulazioni tra Refrontolo e Barbisano. Infine il meritato traguardo di Fontane di Villorba.
Sono previsti controlli intermedi con ristoro a Santa Lucia di Piave, Cortina d’Ampezzo, Caprile, Valmorel e Barbisano.
Quota d’iscrizione (solo online) di 20 euro.
Informazioni: tel. 3479874291 e 3485302302 randomarca@gmail.com
