“Essere in gara significa anche pedalare fianco a fianco di ciclisti mai vista prima. Questa potrebbe essere un’occasione per fare nuove conoscenze, raccontare la propria passione, condividere le proprie esperienze, aiutarsi e stimolarsi a vicenda.” Questo è il bel messaggio che la Marcialonga Cycling Craft 2022 ha voluto diffondere a pochi giorni dalla sua 14°edizione, in programma a Predazzo domenica 29 maggio.
Sesta tappa del Nalini Road Series, l’appuntamento con il fascino senza tempo delle Dolomiti, fra gli scenari a dir poco mozzafiato delle Valli di Fiemme e Fassa, torna più in forma che mai. Due i percorsi proposti: uno medio di 55 km e 1681 m di dislivello e uno lungo di 110 km con 3275 m di dislivello, rivisitati nella parte iniziale all’ultimo minuto causa referendum, modifica che ha costretto il comitato organizzatore ad un grande lavoro di riprogettazione, condotto con il consueto massimo scrupolo, al fine di garantire ai partecipanti dei tracciati comunque appassionanti e di alto profilo.
Marcialonga: il gusto dell’impresa secondo Emiliano Borgna di Acsi Ciclismo
“E’ una delle manifestazioni più attese quella di Predazzo in programma il prossimo 29 Maggio- ha dichiarato il vicepresidente ACSI Emiliano Borgna, che sarà presente domenica in gara – sarà perché le imprese più epiche del ciclismo sono state scritte proprio sulle salite e alla Marcialonga ne verranno scalate alcune tra quelle più leggendarie, ma il successo anche partecipativo che quest’anno ha collezionato questo evento è senza ombra di dubbio merito del C.O. che sta in cabina di regia. Un Comitato Organizzatore che da sempre è vicino alla sport organizzando anche manifestazioni di sci di fondo e di running. Ora è tempo di biciclette e siamo ansiosi di respirare quell’atmosfera magica, intrisa di fatica e di soddisfazione, che l’evento regala ogni anno agli appassionati. E con l’antipasto del sabato dedicato alla pedalata dei bambini. Evviva la Marcialonga” Per maggiori informazioni sui percorsi: https://www.marcialonga.it/marcialonga_cycling/IT_percorso.php.
E per voi, amiche e amici di quicicloturismo, ecco un refresh sui cambiamenti relativi al percorso della Marcialonga Cycling Craft 2022!
Marcialonga Cycling Craft 2022 rivoluzione percorso: Passo Pramadiccio e Lavazè le novità
Passo Lavazé non sarà del tutto sconosciuto agli affezionati di Marcialonga, già in passato l’ascesa veniva affrontata dal versante opposto. Con i suoi 1808m di altitudine offre una vista da togliere il fiato sugli imponenti gruppi montuosi dolomitici del Latemar e del Catinaccio. Una volta superato Passo Lavazé, una discesa di 7 km porterà i ciclisti in picchiata fino a Novale e da qui si svolterà a destra in direzione Obereggen, fino ad arrivare al Passo Pampeago (1983m), primo GPM di giornata. La salita di Pampeago, partendo dal bivio di Novale, si accorcerà a 8,4 km dei 14 km previsti, ma non per questo risulterà meno impegnativa viste le pendenze che oscillano tra l’8 e il 14,6%. L’Alpe di Pampeago è stata per cinque volte teatro d’arrivo del Giro d’Italia, le tappe più decisive sono avvenute su queste salite e gli appassionati delle due ruote ricorderanno le imprese memorabili del “pirata” Marco Pantani.
Dopo una lunga discesa si raggiungeranno gli abitati di Stava, passando attraverso Tesero, Ziano e Panchià fino a raggiungere Predazzo, dove gli atleti dovranno scegliere al bivio se tagliare il traguardo del mediofondo oppure proseguire la cavalcata per la granfondo in direzione Val di Fassa. I granfondisti passeranno nell’abitato di Moena, dove parte la famosa Marcialonga invernale, per proseguire verso il Passo San Pellegrino, una salita di 12 km con una pendenza massima del 14%, dove gli atleti andranno ad affrontare il secondo GPM di giornata. La fatica successiva sarà sull’ultimo passo, il Valles, lungo 7 km con pendenze costanti fino a raggiungere il 16%.
