Sarà un Valtellina Extreme autarchico quello che va in scena sabato e domenica prossimi. Per evitare lo sconfinamento nella vicina Svizzera dovrà infatti arrangiarsi con i passi di casa propria. Distanza da percorrere (408 chilometri) e dislivello totale da affrontare (12.290 metri) cambiano però di poco. Sarà sempre Bormio il quartier generale del massacrante brevetto. Si andrà cinque volte oltre quota 2000.
L’itinerario del VEB, una delle più dure e prestigiose randonnée alpine, comprende quattro anelli. Ogni partecipante può decidere, al passaggio intermedio da Bormio, se continuare la prova se metter fine alle proprie fatiche, ottenendo comunque un diploma. Per ognuno dei quattro circuiti in programma è previsto un orario di partenza. Sempre da Bormio, ovviamente. Il primo giro (“via” dalle 5 alle 6 di sabato 19 giugno) prevede la scalata dei passi del Mortirolo (versante Mazzo in Valtellina) e del Gavia (da Ponte di Legno), con il suo completamento si consegue il titolo di Capriolo delle Alpi.
Sempre sabato 19, ma dalle ore 11 alle 12, parte il secondo anello. Che logicamente chi completa il primo potrà iniziare senza attendere il nuovo “start”. Si va ad affrontare nuovamente il Passo Gavia, ma stavolta dal lato valtellinese, e di nuovo il Mortirolo (versante di Monno) prima di risalire da Tiolo a Bormio, dove avrà al proprio attivo 200 chilometri e in tasca il brevetto di Cervo delle Alpi.
Sarà il Passo dello Stelvio il grande protagonista del terzo anello del VEB (si parte da Bormio dalle ore 17 di sabato alle 5 di domenica). Dovrà essere affrontato da entrambi i versanti, prima il valtellinese, poi l’alto atesino. Sarà Stambecco delle Alpi chi lo completerà con successo.
Per ottenere il più ambito riconoscimento del Valtellina Extreme, quello di Camoscio delle Alpi, ed entrare nella leggenda occorrerà sostenere ancora tanta fatica. Lasciata Bormio (dalle ore 1 alle 14 di domenica), quest’anno si andrà per la prima volta alla scoperta dell’affascinante salita che porta a Bormio 2000. Poi, dopo il rientro nel fondovalle, si darà l’assalto al Passo del Foscagno. Sulla strada del rientro a Bormio si farà una deviazione per salire alle Torri di Fraele e ai Laghi di Cancano, sede di arrivo di tappa al Giro d’Italia 2020. E’ l’ultima fatica prima del trionfale rientro alla base. Chiusura arrivi alle ore 21 di domenica.
Informazioni: tel. 0342-901482 o info@usbormiese.com