Valtellina Extreme, solo per chi vuole mettere alla prova i propri limiti

Valtellina Extreme, in programma nel terzo fine settimana di giugno, sabato 17 e domenica 18, la prestigiosa manifestazione presenta quattro percorsi
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Il menù della Valtellina Extreme è riservato solo a chi ama le salite e non esita mettere alla prova i propri limiti. E’ un’impressionante successione di scalate nello splendido scenario delle Alpi Retiche, dove si ergono tante leggendarie salite. In programma nel terzo fine settimana di giugno,  sabato 17 e domenica 18, la prestigiosa manifestazione presenta quattro percorsi. Quattro in uno, per la verità. Perché i quattro percorsi messi insieme formano il brevetto più duro ed ambito, quello che dà diritto al diploma di “Camoscio delle Alpi”, 447 chilometri, dislivello totale di 12.331 metri e dieci cime da scalare: Mortirolo (2 volte), Gavia (2 volte), Bernina, Forcola di Livigno, Eira, Foscagno, Stelvio (2 volte). Una vera overdose di salite, spesso oltre quota 2000.

447 chilometri, dislivello totale di 12.331 metri e dieci cime da scalare: Mortirolo (2 volte), Gavia (2 volte), Bernina, Forcola di Livigno, Eira, Foscagno, Stelvio (2 volte). Una vera overdose di salite, spesso oltre quota 2000

La Valtellina Extreme è un brevetto non competitivo che ha partenza e arrivo a Bormio. Il via viene dato nella primissima mattinata di sabato 17 giugno, esattamente quattro giorni prima del solstizio d’estate. Il sole sorgerà alle 5.25, ma la bandierina dello start si abbasserà quando ancora ci sarà penombra, alle ore 5. Sarà comunque possibile partire fino alle 6. Alla conclusione di ognuno dei quattro itinerari si giungerà sempre a Bormio, dove si deciderà se continuare o meno. Si potrà decidere di limitarsi al solo primo anello, con il Passo del Mortirolo (dal versante più duro: Mazzo in Valtellina), risalire la Valcamonica e a Ponte di Legno intraprendere la lunga e aspra salita del Passo Gavia per tornare a Bormio dove sarà allestito il primo ristoro. Chi terminerà qui le proprie fatiche (118 chilometri) potrà fregiarsi del titolo di “Capriolo delle Alpi“. 

I più temerari ripartiranno. In discesa, verso Tirano, 40 chilometri agevolissimi, salvo il possibile vento contrario. Poi la scalata del Passo Bernina, in Svizzera. Non si raggiungerà il valico ma si svolterà 3 chilometri prima per superare la Forcola di Livigno. Un dislivello notevole (2.000 metri) distribuiti in 33 chilometri di ascesa, immersi in un paesaggio incantevole. Da Livigno si punterà poi verso l’agognata meta di Bormio superando i passi d’Eirae delFoscagno. Dopo una lunghissima discesa di 24 chilometri si arriverà al traguardo, dove si intascherà il brevetto di “Cervo delle Alpi” (230 chilometri). 

Per chi riparte comincia il 3° anello. Si sale verso una delle salite più mitiche, il Passo dello Stelvio, che con i suoi 2.758 metri è anche il punto più alto del Valtellina Extreme. Seguiranno 25 chilometri di discesa sino a Prato allo Stelvio. Qui si invertirà la rotta e si darà un nuovo assalto al gigante delle Alpi Retiche. Dal versante più lungo e più duro, 48 tornanti, 1.800 metri in 25 chilometri senza sosta. Una lunga e riposante discesa attraverso la Valle del Braulio riporterà i ciclisti a Bormio, dove troveranno il terzo ristoro (piatti caldi) e la possibilità di riposare. Chi si fermerà alla conclusione del terzo giro (335 chilometri) conquisterà il titolo di “Stambecco delle Alpi“.

Per chi prosegue, dopo una notte già trascorsa tra le vette, sarà fondamentale rifocillarsi e riposare prima di ripartire per l’ultimo giro. Si dovrà subito scalare il Passo Gavia dal versante valtellinese e dopo la ripida e tortuosa picchiata su Ponte di Legno si proseguirà in discesa per altri 16 chilometri e subito dopo Incudine si svolterà a destra per andare ad affrontare dal versante camuno il Passo della Foppa, più noto come Passodel Mortirolo. Quattordici chilometri di discesa veloce ed impegnativa condurranno a Grosio; da dove inizierà l’ultima risalita (23 chilometri con 700 metri di dislivello) verso il traguardo finale di Bormio, dove i finisher riceveranno l’ambitissimo riconoscimento di “Camoscio delle Alpi“”.

Oltre a quella nella primissima mattinata di sabato 17 sono previste altre partenze per gli anelli successivi al primo, che potranno essere affrontati anche singolarmente. Questi gli orari: 2° percorso, sabato 17 ore 11-15; 3° percorso, dalle ore 17 di sabato alle ore 5 di domenica; 4° percorso ore 1-14. Gli arrivi verranno chiusi alle ore 21 di domenica 18.  

Le iscrizioni online alla Valtellina Extreme, quest’anno alla decima edizione, chiudono giovedì 15 giugno. La quote sono differenziate comprendono l’accesso al locale dormitorio, il ristoro con piatti caldi ad ogni passaggio a Bormio (cucina aperta 24 ore su 24) e il pacco-gara. 

Informazioni: tel. 0342901482, info@usbormiese.com

Iscrizioni: Iscrizioni (audaxitalia.it)