Ai primi di giugno arriva, come da tradizione, la Mare-Vetta-Mare, un’affascinante randonnée che dalle spiagge del Tirreno si spinge sino ai 1.653 metri del Monte Amiata (la vetta, raggiungibile solo a piedi, si trova a 1.738 metri). Si va e si torna, per un totale di 200 chilometri. Partenza poco dopo l’alba (ore 7.30-8.30) e arrivo poco prima del tramonto. L’appuntamento è per domenica prossima, 6 giugno, a Marina di Grosseto. Il percorso è da favola: si va dagli arenili della Toscana meridionale alle campagne della Maremma, dalle colline coltivate a uliveti e vigneti alle fitte foreste di castagni e di faggi che ammantano l’Amiata. È un brevetto cicloturistico, ma per chi ama le sfide c’è il servizio di cronometraggio sui 12 chilometri che portano da Abbadia San Salvatore al punto più elevato del percorso. Sarà premiato chi realizzerà i migliori tempi.
L’itinerario è impegnativo. Oltre all’Amiata si dovranno affrontare anche numerose ondulazioni, sia all’andata che al ritorno, nonché la lunga salita che porta a Cana. Il dislivello totale è di 2.800 metri. Sono previsti cinque punti di controllo intermedio: Roccalbegna, Abbadia San Salvatore, Vetta Amiata (con ristoro), Arcidosso e Cinigiano. Pasta-party a fine giornata.
Al momento del ritiro del pacco-gara (iscrizione online 25 euro, sul posto 35 euro), i randonneurs della Mare-Vetta-Mare dovranno presentarsi muniti di autocertificazione per il Covid 19, scaricabile dal sito ufficiale (https://marevettamare.weebly.com/) dell’evento.
Informazioni: tel. 3470796031 e 3346799904, randomvm@marevettamare.it
