La prima 600 di quest’anno è la “Mille di Oriani”, in programma a metà maggio tra Romagna e Toscana. L’evento si ispira all’affascinante viaggio di mille chilometri compiuto tra la fine di luglio e l’inizio di agosto del 1897 da Alfredo Oriani, un romanziere e poeta romagnolo che descrisse poi quella straordinaria avventura nel famoso libro “La Bicicletta”. Oriani partì dal Caffè Orfeo nella piazza di Faenza e si trasformò in un autentico pioniere del cicloturismo.
Mille di Oriani: la storia e il percorso
La randonnée ideata da Graziano Foschi e Alberto Padovani, ripercorre in buona parte il lungo itinerario ad anello seguito da Oriani, toccando ben nove province (Ravenna, Forlì-Cesena, Arezzo, Siena, Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia e Bologna). I punti forti del percorso consistono nel doppio attraversamento appenninico (Passo dei Mandrioli all’andata, Passo della Collina al ritorno), nei saliscendi dell’Eroica, nel suggestivo passaggio a Chiusi della Verna, sede del celebre santuario, e nei centri storici di alcune importanti città come Forlì, Pisa, Lucca, Pistoia e Bologna. Si sale due volte oltre i mille metri (Passo dei Mandrioli, 1173, e Santuario della Verna, 1128), ma si scalato altri tre valichi: il Carnaio (776 metri), il Gargonza (560) e il Collina (932). Il dislivello totale è di 6.650 metri.
Il programma completo e gli orari di partenza
Si parte poco dopo l’alba di sabato 15 maggio (ore 6-6.30) dall’area antistante la Locanda del Cardello (residenza di Oriani ed ora museo), a Casola Valsenio, paesino romagnolo dalla tipica atmosfera preappenninica. Insieme ai partecipanti alla “Mille di Oriani” prenderanno il “via” anche coloro che opteranno per i percorsi ridotti di 400 chilometri (“Dal Sangiovese al Chianti e ritorno”) e 300 chilometri (“Dante e il Casentino”).
Nonostante l’emergenza provocata dalla pandemia, l’organizzazione farà il possibile per assicurare il massimo dei servizi, dal pernottamento in ostello sia il venerdì che la domenica (ai primi 46 che lo richiederanno) alle docce.
Saranno attrezzati posti tenda gratuiti e aree per camper. Chi preferisce alloggi più confortevoli potrà contattare IF (www.imolafaenza.it) oppure prenotare autonomamente a proprie spese. Quasi certa la prima colazione prima della partenza e l’allestimento di punti di ristoro intermedio (con sacchetti alimentari), buone probabilità per il pasta party finale. Nella serata di venerdì 14 è previsto un briefing (partecipazione non obbligatoria) per la descrizione del percorso, nel corso del quale i randonneurs potranno porre quesiti di carattere pratico agli organizzatori.
Le iscrizioni (online, 40 euro) chiudono domenica 9 maggio.
Informazioni: tel. 3492136654, graziano.foschi@studio.unibo.it