Paolo Imperatori, organizzatore della Gran Fondo Le Strade Rosa, è molto felice e soddisfatto nel corso del secondo tempo della sua intervista a quicicloturismo.it. Quella più sentita e bella dopo un’edizione che ha lasciato tutti felici e contenti in una giornata favolosa e baciata dal sole. Una gara unica, affascinante per i paesaggi, ma allo stesso tempo dura per il percorso veramente probante per le atlete che hanno avuto la forza, la grinta e il coraggio di mettersi alla prova. Un bilancio finale estremamente positivo e un grande ringraziamento a quanti hanno collaborato per l’ottima riuscita dell’evento.
Le Strade Rosa, il bilancio di Paolo Imperatori
Un’edizione che ha lasciato tutti soddisfatti: «Tutto bene, nessuno si è fatto male. Sono rimaste tutte contente e hanno realizzato una bellissima prestazione in un caldo bestiale. La prima giornata tra virgolette estiva ce la siamo goduta veramente alla grande, perché poi tra qualche giorno tornerà un po’ di pioggia. Quindi veramente baciate del sole, si sono divertite e l’aspetto più importante è che il tutto si sia svolto con la massima accuratezza e sicurezza, grazie alla collaborazione di tutti. Questo era quello che ci interessava di più».
Tecnicamente una gara molto avvincente, vinta a una velocità media monstre: «La Mazzorana e la Giudici sono state insieme fino a un chilometro dall’arrivo. Poi la vincitrice ne aveva un po’ di più e ha fatto valere questa sua maggior forza nel finale, conquistando una bellissima vittoria nella nostra gara a un’andatura pazzesca: 31 chilometri orari di media. Basti pensare che tutte le atlete che erano andate a provare il percorso, avevano impiegato circa tre ore e un quarto, tre ore e dieci. Ha impiegato meno di tre ore, veramente eccezionale. Un passo da record, considerando il percorso molto nervoso e la difficoltà della salita finale. Tante ragazze hanno sofferto perché quattro chilometri di salita a conclusione di una gara di 90 chilometri, si fanno sentire».
Imperatori applaude tutta la macchina organizzativa e ringrazia tutti i collaboratori: «Ci sono stati un paio di ritiri per il caldo: in pianura puoi farcela, ma in salita se non ti alimenti in maniera funzionale allo sforzo e non fai bene rifornimento dopo ti senti male. Siamo contenti della riuscita della gara: tutti i bivi sono stati coperti alla perfezione dai Carabinieri, dalla Polizia Locale e dai collaboratori. Il gruppo delle novanta atlete è rimasto compatto fino a quaranta chilometri dall’arrivo. Le ragazze sono arrivate tutte contente, felici e sorridenti e questa è la nostra vittoria e l’aspetto positivo».