Questo è un…. art attack. E no, non è una riedizione del programma tv per bambini tra colori e acquerelli. È la teoria che diventa pratica, sono i numeri e la bellezza che smontano qualsiasi pensiero. In tre parole è la Alé La Merckx, la Gran Fondo che come quando si è indecisi come un bambino e non si sa se si vuole bene più alla mamma o al papà, accontenta tutti i gusti e per il 6 giugno sta preparando una giornata da favola.
Su quicicloturismo.it insieme ad Alessandra Bergamini di Alé Cycling, abbiamo disegnato il quadro dell’evento che farà da antipasto alla prossima estate nella città di Verona, inserito nella Alé Challenge, nel circuito Campionissimi e all’interno del GP Maglia Nera che partirà dal capoluogo scaligero in Piazza Bra alle ore 8: «Aspettiamo il parere favorevole del Comune di Verona. Seguiremo il protocollo della Federazione Ciclistica Italiana e sicuramente studieremo soluzioni alternative al pasta-party per evitare assembramenti. I ristori saranno veloci per smaltire velocemente le file e per il post-gara daremo a tutti qualcosa di pronto, in modalità take-away».
Sui percorsi restano confermati per il momento i tradizionali: il lungo da 129 chilometri con le salite del Breonio e del Passo del Pidocchio e il corto da 82 chilometri con la sola ascesa del Breonio. La Bergamini ci racconta il valore dell’evento Alé La Merckx a trecentosessanta gradi: «L’evento è importantissimo, non pensiamo solo alla Gran Fondo ma alla giornata di sport che tutta la città di Verona potrà vivere. Dal sabato alla domenica, un weekend tutto da vivere».