Gran Fondo del Capitano, parla Massimo Bardi: «Nel 2022 torneremo più forti che mai»

L'arrivo felice di un atleta alla GF del Capitano.
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A quicicloturismo.it abbiamo raggiunto Massimo Bardi, organizzatore della Gran Fondo del Capitano, evento che era in programma a giugno ma che circa un mese fa, ha comunicato l’annullamento definitivo anche per il 2021.

A fronte di tanti posticipi e di gare ancora regolarmente in programma ad aprile e maggio, gli abbiamo chiesto quali sono state le scelte che hanno portato il c.o. a prendere una decisione così drastica e con così largo anticipo.

Ciao Massimo e ben ritrovato. Come stai?

“Diciamo bene anche se potrebbe andare meglio. Considera che la mia attività nell’ultimo anno (Il Centro Fitness Body Art a Bagno di Romagna) è stato chiuso oltre 10 mesi. Però come ogni sportivo che si rispetti, teniamo duro e aspettiamo che la tempesta passi”.

Cosa vi ha spinto il 6 febbraio a comunicare l’annullamento definitivo della Gran Fondo del Capitano?

“E’ stata una decisione figlia del buon senso. Non vedevamo un miglioramento della situazione epidemiologica e in via preventiva abbiamo scelto di non prenderci un impegno che al 90% non avremmo potuto mantenere. Ripensandoci oggi, con la situazione che è addirittura peggiorata, devo dire che è stata la scelta migliore”.

C’è solo questo o avete avuto dei problemi anche con le amministrazioni locali?

“Assolutamente no. Loro sono state le prime a darci il completo appoggio. Parlo di tutti i comuni e non solo quello di Bagno di Romagna che è base di partenza e arrivo dell’evento. La decisione è stata solo nostra. Sai, tante persone sono in situazione di lavoro precario o totalmente assente. Coinvolgere oggi queste persone nella collaborazione a titolo di volontariato per un evento che deve essere di festa, non ha senso”.

Come l’hanno presa gli iscritti?

“Molto dispiaciuti, perché comunque è una bella gara e rimanere “a secco” per due anni è sicuramente un dispiacere. Ma devo dire che tutti hanno capito la situazione. Non ho ricevuto polemiche in merito. Segno che la scelta fatta è stata capita e condivisa”.

Come gestirete le iscrizioni entrate nel 2020 per un evento che sarà svolto nel 2022?

“Penso che il nostro evento sia uno dei pochi che abbia contemplato, oltre il congelamento delle quote, anche i rimborsi totali della quota di iscrizione. La cosa è stata molto apprezzata ed è stato un atto di serietà dovuto dopo i continui annullamenti. Abbiamo ricevuto solo una decina di richieste di rimborso”.

Quindi ci vediamo nel 2022… ma quando?

“Vi aspettiamo tutti a Bagno di Romagna il 12 giugno 2022!”.

L’organizzazione ha comunque versato la somma di 5.000 euro al comune di Bagno di Romagna in favore delle famiglie più colpite economicamente dalla pandemia, come aveva già anticipato lo scorso anno.