Corsa per Haiti, Chiarcosso pensa in grande: «Teniamo vivo il Friuli»

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Sante Chiarcosso, organizzatore della Corsa per Haiti, in una foto d'archivio
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La tonalità emotiva di una manifestazione come la Corsa per Haiti è unica, particolare e per certi versi inimitabile. Sante Chiarcosso, organizzatore dell’evento, sa benissimo che ogni sforzo, ogni scatto, ogni goccia di sudore è indispensabile per costruire qualcosa di prezioso dove ce n’è grande bisogno, come una borraccia d’acqua fresca prima di una salita durissima e tortuosa che rende il percorso più selettivo e la soglia del merito più alta. Una corsa storica come quella per Haiti, che taglierà a breve il traguardo del Trentennale, sa che la squadra può fare la differenza per ottenere risultati eccezionali. Chiarcosso con quicicloturismo.it prospetta i possibili scenari in vista del 16 maggio.

Corsa per Haiti, Chiarcosso gioca di squadra

«Al momento è chiaro che siamo in zona rossa, ma è tutto confermato. I nostri volontari faranno l’autodichiarazione e seguiranno tutte le accortezze del caso. La nostra manifestazione è riconosciuta di interesse nazionale – sottolinea Chiarcosso – sia dall’ACSI che dalla Federazione Ciclistica Italiana. Ieri sono stati qui a preparare il piano Covid con misure alternative. Disporremo il palasport a Cividale del Friuli e andremo in Prefettura a mostrare che il progetto sia sotto controllo insieme al piano sanitario. Il Prefetto qui è appena arrivato, i sindaci sono stati avvertiti tutti e i 14 Comuni toccati dalla Corsa per Haiti integreranno le forze locali ai nostri 100 volontari».

Sul fronte economico il quadro attuale, per l’edizione 2021, si presenta così: «Abbiamo poche risorse quest’anno, è un anno estremamente critico. Gli sponsor sono molto fedeli perché sanno che raccogliamo fondi per Haiti. Sportful è eccezionale perché contribuisce alla costruzione delle casette per i bambini. Anche la Regione è imprescindibile: ci viene incontro con prodotti tipici friulani come il Prosciutto San Daniele e i vini autoctoni».

La bellissima novità sarà la collaborazione instaurata con Pinarello e la Sportful che riserverà agli appassionati una sfida tutta da vivere: «Insieme a Sportful e Pinarello scegliamo una salita-simbolo: noi la Salita del Prodesca, la Sportful il Croce d’Auna, mentre la Pinarello sta decidendo. Chi farà il miglior tempo, nella sommatoria delle classifiche, avrà un premio speciale».