Nivolet Bike Day, il 21 giugno si pedala in salita senza traffico

Nivolet
Il Nivolet Bike Day è in programma sabato 21 giugno (credit: Mattia Barlocco).
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Nel primo giorno dell’estate astronomica, sabato 21 giugno 2025, tutti i ciclisti che amano la montagna e la salita sono chiamati all’appello sul Colle del Nivolet, uno dei più spettacolari della catena alpina. È un’ascesa dal fascino ineguagliabile, che regala un’esperienza ciclistica straordinaria, che sembra creata apposta per chi ama emozionarsi con la bicicletta, ai piedi del Gran Paradiso, nell’appartata Valle dell’Orco, che racchiude in sé un’infinità di meraviglie di paesaggio.

Con la strada chiusa al traffico motorizzato dal mattino a metà pomeriggio, tutti gli appassionati potranno scalare in tutta tranquillità questo gigante delle Alpi Graie in occasione del Gran Paradiso – Nivolet Bike Day. Si tratta di un evento non competitivo, senza classifica, gratuito e senza iscrizioni, anche se gli organizzatori consigliano di compilare il format sul sito ufficiale. I primi 150 ciclisti che comunicheranno la loro partecipazione riceveranno in omaggio un gadget e un ticket per una consumazione presso il Rifugio Savoia.

Le due possibili distanze

Chi vorrà affrontare la salita del Colle del Nivolet per intero dovrà partire di buon ora da Cuorgnè, in modo da raggiungere attorno alle ore 9 Ceresole Reale, perché è da lì che verrà chiuso il troncone finale della strada che sale al valico. Per coloro che partiranno da Cuorgnè il percorso sarà di 56 chilometri con un dislivello di 2.212 metri. Saltando invece la porzione introduttiva, la distanza da percorrere in salita si riduce a 38 chilometri. Non pochi e soprattutto molto impegnativi, anche se la scalata è molto irregolare e a volte concede tregua. Il dislivello da superare sarà di quasi 1.600 metri. Pendenza media 6,5%, ma con lunghi tratti ben oltre il 10%.

La strada verrà chiusa agli automezzi da Chiapili di Sotto (m 1667), piccolo borgo rurale che rappresenta la porta di accesso al Parco nazionale del Gran Paradiso. Un paio di impegnativi tornanti portano subito a Chiapili di Sopra (m 1754), poi ha inizio un severo tratto lungo una parete rocciosa. Le pendenze superano spesso il 10% toccando punte del 15%. Il passaggio nei pressi del nucleo raggruppato intorno alla chiesetta della Madonna della Neve precede l’approdo alla diga che forma il Lago Serrù (m 2275), di proprietà dell’Azienda elettrica municipale di Torino, che ha rappresentato il punto di arrivo della 13.a tappa del Giro d’Italia del 2019.

L’ultima parte della salita

Si sale ancora, ma le pendenze registrano una lieve flessione. Si attraversano i pascoli dell’Alpe Agnel (m 2329) e al termine di una breve e ripida discesa si raggiunge un altro bacino artificiale, il Lago Agnel, che la strada aggira mediante lo sbarramento. La salita diventa più difficile con una serie di tornanti che consentono di superare la parete che sovrasta il Lago Agnel e di ammirare dall’alto dei panorami indimenticabili. Dopo qualche ora a pedalare all’insù ecco finalmente il Colle del Nivolet (m 2641), ampia sella cosparsa di macigni rocciosi al confine tra la Valle Orco in Piemonte e la Valsavarenche in Valle d’Aosta.

A tutti i partecipanti gli organizzatori del Nivolet Bike Day, che nell’edizione 2024 vide la presenza di 1.000 ciclisti, raccomandano una velocità moderata nella discesa da percorrere per rientrare a Ceresole Reale. La riapertura della strada al traffico veicolare avverrà a partire dalle ore 17.

Sito ufficiale: Gran Paradiso – Nivolet Bike Day 2025 – Biking GAL

Informazioni: tel. 0124.839164, info@turismoceresolereale.it