Pirelli Cinturato Evo TLR: ogni strada sarà la sua strada

Pirelli Cinturato Evo TLR
Pirelli Cinturato Evo TLR
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A distanza di anni (non certo pochi) dal Cinturato Velo, Pirelli rinfresca il suo modello dedicato all’endurance con il nuovissimo Cinturato Evo TLR. Uno pneumatico totalmente nuovo rispetto a quello che fece la sua comparsa nel 2018. Il quale arrivò quasi immediatamente dopo il rientro ufficiale in grande stile del marchio italiano nel mondo delle biciclette, con la prima serie Velo.

Il nuovo copertone è stato pensato per rispondere principalmente alle esigenze del ciclismo endurance su strada, ma anche del commuting urbano e del gravel su terreni compatti o (eventualmente) su asfalti malmessi. Un ventaglio di scenari molto ampio.

Pirelli

Le caratteristiche del Pirelli Cinturato Evo TLR

I due suffissi, Evo e TLR, svelano due tra le tante caratteristiche di questa nuovissima gomma. Rappresenta come detto l’evoluzione di un concetto presentato per la prima volta nel 2018 e adesso aggiornato alle ultime tecnologie in materia di coperture. TLR è perché si tratta di uno pneumatico tubeless ready. Come peraltro più che giusto pensando alla natura di utilizzo e alle tendenze del momento.

La prima cosa che spicca alla vista è il battistrada ibrido, derivato direttamente dallo Scorpion Trail III, pneumatico da moto Endurance/Adventure della gamma Pirelli tra i più apprezzati dai motociclisti.

Di fatto si compone di due sezioni ben distinte. La parte centrale slick per la massima efficienza e scorrevolezza quando il fondo è compatto. Le spalle invece sono scolpite per avere una maggiore trazione sul bagnato e sulle superfici irregolari.

La mescola è la nuova Smart Evo As, la più evoluta che Pirelli è in grado di proporre per gli pneumatici da bicicletta. Offre aderenza, comfort e anche longevità, che considerata la natura della copertura è sicuramente una delle richieste principali. E viene ottenuta da un mix di materie prime sintetiche, bio-based e riciclate.

Questo vale per oltre il 50 per cento dei materiali utilizzati nella realizzazione di questa gomma, tanto che Pirelli ha ottenuto la doppia certificazione FSC® e BUREAU VERITAS®. Questo proprio a sancire l’impegno del brand lombardo in termini di prodotti eco-friendly.

Lo sviluppo reale

Essendo una copertura destinata all’endurance e al gravel su terreni compatti, ma se per questo anche in un ambito di commuting urbano, deve essere una copertura resistente.

La carcassa è la Tech Wall+ Road, quindi massima resistenza anche magari a discapito di un peso maggiore. Ma il valore ponderale non è ovviamente il focus di questo pneumatico pensato per utilizzi vari, ma in fondo ben inquadrati.

Nelle foto sopra abbiamo visto come sviluppa realmente un esemplare da 35 millimetri di sezione nominale (quella ricevuta e che sarà oggetto di un test che seguirà…) su un cerchio hookless in fibra composita con base di 24 abbondanti mllimetri. Misurata al calibro, la sezione risulta di poco più di mezzo millimetri inferiore a quella “attesa”, gonfiata alla pressione consigliata.

E questo sostanzialmente introduce l’altra cosa che interessa tantissimo chi andrà ad utilizzarlo. Il nuovo Cinturato Evo TLR esce in una serie di sezioni che vanno dalla 28 alla 55, con varianti in particolare da 32, 35 e 40 millimetri.

Le prime due (28 e 32) si utilizzano su biciclette da corsa di tipo tradizionale, dalla 35 ed a salire si pensa direttamente a biciclette con maggiore tolleranza di gomme (gravel ma anche city bike), dando dunque a questo Cinturato Evo TLR un orizzonte molto ampio di utilizzo.

Per informazioni: www.pirelli.com/tyres/it-it/bici