La Prosecco Unbound: un’avventura gravel da costruire su misura

La Prosecco Unbound
Paesaggi spettacolari tra i vigneti di Prosecco a La Prosecco Unbound targata Marca Bianca
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È ancora fresco il successo de La Classica del 13 aprile, ma Marca Bianca è già pronta a raddoppiare: ora tocca a La Prosecco Unbound. Cos’è? È un evento totalmente differente dagli altri. Una realtà unsupported che ti consentirà di metterti alla prova in una manifestazione di più giorni. Tutta da godere, tra i filari dei vigneti del Prosecco, con una bici gravel e attrezzatura da bikepacking. Pedali quando vuoi, dall’alba al tramonto e anche di notte. Ti fermi quando ne hai bisogno. Hai solo una regola: arrivare entro il 22 giugno a Conegliano, perché lì ti aspetta una festa super.
Ecco cos’è La Prosecco Unbound.

A La Prosecco Unbound il gravel incontra l’avventura, si mescola alla fatica e alla voglia di divertirsi. Una sfida unsupported di 350 chilometri, tra vigneti da cartolina, colline riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e muri sterrati da conquistare.

Un anello affascinante di 350 chilometri

Si parte da Conegliano, patria del Prosecco, e la data la scegli tu. La particolarità de La Prosecco Unbound è che hai cinque giorni di tempo per conquistarla: da giovedì 19 a domenica 22 giugno. Puoi decidere se partire il 19 e affrontarla con calma, oppure effettuarla tutta d’un fiato partendo il sabato. La potrai disegnare quindi come vuoi, “su misura”.

Dove si passerà? I punti memorabili de La Prosecco Unbound saranno tanti. Non possiamo elencarli tutti, ma vi spoileriamo i più belli. Il Montello, ad esempio: un’antica collina che oggi rappresenta un vero e proprio parco giochi a cielo aperto per tutti i ciclisti, strada, MTB e gravel. E poi Asolo, borgo che ha ispirato moltissimi artisti. E ancora Valdobbiadene, riconosciuta come il tempio sacro del Prosecco, che va d’accordissimo con il gravel.

Vi aspetta anche una meravigliosa sosta al Molinetto della Croda, antica struttura costruita nel 1630 e ancora funzionante. Qui ci arriverete dopo poco più di metà strada, circa 200 chilometri. Subito dopo, toccherete i bellissimi Laghi di Revine e affronterete le salite che hanno reso immortale Ottavio Bottecchia, il primo italiano a vincere il Tour de France. Infine, il rientro a Conegliano, dove vi attende una festa senza domani, un brindisi con il Prosecco e la felicità di essere stati “eroi” che hanno osato sfidare questo percorso epico. All’inizio, siamo sicuri, penserete di non volerlo rifare più. Ma appena arrivati a casa, vi ritroverete già a sognare l’edizione del 2026.

La Prosecco Unbound: un’esperienza senza tempo

La Prosecco Unbound è un’esperienza incredibile. Un viaggio alla scoperta delle bellezze di un territorio verde, che sembra progettato per essere esplorato in gravel. La data non è stata scelta a caso: sono i giorni del solstizio d’estate, i più lunghi dell’anno. I metri di dislivello sono 5.000. Tanti? Sì, ma affrontabili se la si prende come un’avventura di almeno tre giorni. La formula giusta, infatti, è prendersela con calma, dividendo il percorso in almeno tre tappe, con due notti per riposare e circa 120 chilometri al giorno. Una distanza “umana” anche a bassa andatura.

Un’idea nuova di ciclismo. Parti quando vuoi, ti fermi quando vuoi, riposi all’occorrenza. Avrete anche a disposizione dei Base Camp dove piantare la tenda, se scegliete di dormire al sacco. Libertà totale su come gestirvi. Un’avventura perfetta da vivere insieme agli amici, come una vacanza del fine settimana. Ciclistica, ovviamente.

Al village di Conegliano troverete stand del settore, parcheggi e tanta gente con la voglia di mettersi in gioco. E non mancheranno (quindi ricordate sempre di sorridere( fotografi e videomaker sul percorso, pronti a immortalare ogni vostra smorfia di fatica.

Si parte “alla francese” (da giovedì 19 a sabato 21 giugno)

Quanti muri ci sono? Non conviene contarli, li scoprirete chilometro dopo chilometro. Sono tanti, ma tutti bellissimi. E dopo ogni muro, una discesa da godersi. E magari una cantina o un’osteria dove fermarsi ad assaggiare qualcosa di tipico. Il percorso definitivo, con traccia GPX, sarà disponibile entro il 15 giugno, che è anche il termine ultimo per iscriversi. La quota è di 25 euro ancora per pochi giorni, fino al 30 aprile, poi salirà a 30 euro per tutto il mese di maggio. L’ultimo step, fino al 12 giugno, sarà di 40 euro. Ma fate presto, perché i posti disponibili sono solo 300, e non ci saranno deroghe.

Si parte “alla francese”, cioè quando volete, da giovedì 19 giugno ore 5:30 fino a sabato 21 giugno ore 8. Tutto è concesso, l’importante è pedalare. Il pacco gara si ritira al Campus San Francesco (Via Edmondo De Amicis, 4 – Conegliano) da mercoledì 18 a sabato 21 giugno (controllate gli orari nel regolamento). Il tempo massimo, più che altro per godersi la festa, è domenica 22 giugno alle ore 20.

Si pedala anche per una giusta causa

Non vi abbiamo ancora convinto? Allora sappiate che pedalare a La Unbound Gravel è anche una giusta causa. Potrete infatti raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Ogni anno, una parte delle iscrizioni agli eventi organizzati da Pedali di Marca viene devoluta in solidarietà. L’organizzazione trasformerà ogni chilometro percorso in un gesto concreto di aiuto: verrà donato un centesimo per ogni 1.000 metri percorsi. Ogni 100 chilometri, 1 euro donato. Questo per ogni ciclista che parteciperà agli eventi di Marca Bianca.

Adesso non avete più scuse per restare a casa
E per farvi venire ancora più voglia, vi invitiamo a cliccare qui sotto e a vedere la festa de La Classica Marca Bianca dello scorso 13 aprile. Questo è solo un punto di partenza. Siete avvisati.