Due settimane alla Alberobello Murge: in gruppo anche Bugno e Colbrelli

Alberobello Murge
la locandina dell'evento pugliese di Alberobello
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Manca sempre meno alla 28ª edizione della Granfondo Alberobello Murge, memorial Giacinto Dell’Erba. L’evento pugliese è in programma tra una settimana, domenica 11 maggio. Ormai il conto alla rovescia è cominciato e la macchina organizzativa guidata dall’Asd Cycling Brixia Team del presidente Stefano Guerrini (ex prof dal 2001 al 2005 per la Panaria e poi la Flaminia) lavora a pieno regime in collaborazione con il Comune di Alberobello, la locale pro loco e la società sportiva Spes Alberobello che ha fatto nascere e crescere l’evento negli anni.

La città non è solo celebre per i suoi trulli, antiche abitazioni in pietra a secco con tetto conico, ma anche per la sua affascinante storia. Il borgo di Alberobello fu fondato nel XVI secolo. Proprio il metodo di costruzione a secco ha permesso al borgo di evitare il pagamento di tasse (previsto per i nuovi centri urbani abitati) al Regno di Napoli. Restò feudo degli Acquaviva d’Aragona fino al 1797 quando, grazie all’intervento del re Ferdinando IV di Borbone, Alberobello fu finalmente riconosciuta come città libera e legale. Questo mix unico di storia e architettura ha contribuito a renderla Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1996.

Alberobello Murge: quanti strappi tra i muretti a secco

Unico il percorso per l’edizione 2025 che si snoderà per 116 km attraversando alcune delle zone più suggestive della Puglia.
Si parte dal cuore dei trulli (Alberobello ne conta 1500) in direzione Noci, Putignano (culla di uno dei Carnevali più antichi d’Italia) e Castellana, con le sue affascinanti grotte.

La prima salita misura 4,5 km ed è stata ribattezzata dai ciclisti del territorio come l’ascesa “del Melograno”. Si tocca poi Fasano con lo Zoosafari che porterà i ciclisti a affrontare la cosiddetta “salita dei leoni”, perché pedalando si potranno sentir proprio i leoni dello zoo ruggire. Misura 2,5 km, con pendenze anche a due cifre. Ma arrivati in cima si potrà ammirare la “piana degli ulivi” che collega Monopoli e Fasano e il mare all’orizzonte. Discesa tra gli ulivi, ammirando trulli e masserie caratteristiche, pedalando tra i muretti a secco che l’Unesco ha decretato patrimonio dell’Umanità assieme ai trulli.

Due i punti di ristoro previsti lungo il tracciato: il primo, più fornito, si troverà al km 57, mentre un secondo punto idrico sarà disponibile al km 85. Una parte del tracciato ricalcherà il percorso della quarta frazione del Giro d’Italia, la Alberobello-Lecce, in programma per martedì 13 maggio, due giorni dopo la Gran Fondo. E all’arrivo ad attendere i ciclisti ci saranno i sapori tipici della Puglia!

Due ospiti d’onore, Gianni Bugno e Sonny Colbrelli

Un’edizione che si annuncia scoppiettante anche grazie alla presenza di due ospiti d’eccezione. Il due volte campione del mondo Gianni Bugno, vincitore anche del Giro d’Italia che qualche giorno dopo la Granfondo partirà proprio da Alberobello con la prima tappa italiana (dopo la grande partenza in Albania). Accanto a lui ci sarà Sonny Colbrelli, campione europeo e soprattutto ultimo italiano a vincere la Parigi Roubaix (davanti a Mathieu Van der Poel, trionfatore dell’ultima edizione).

Le iscrizioni vanno a gonfie vele e sono già più di 500 i partecipanti. La quota è di 50 euro (iscriviti qui). I soci del BiciClub possono usufruire di uno sconto di 5 euro tramite il link dedicato. Sarà inoltre possibile iscriversi in loco sabato 10 maggio, ma con una quota maggiorata, a 60 euro. Ritiro pacchi gara a Casa Alberobello, in Largo Mastellotta, teatro di partenza della tappa del Giro d’Italia.