Rando Tre Valli, si corre il 6 aprile tra Valcuvia, Valtravaglia e Valganna

Tre Valli
La Rando Tre Valli è in programma domenica 6 aprile.
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Fino a qualche decennio fa la Tre Valli Varesine si correva realmente lungo le strade di tre valli: la Valcuvia, la Valganna e la Valceresio. Che vennero poi abbandonate, in tempi più recenti, a favore di un percorso che non si allontana di molto dal capoluogo e che prevede un finale in circuito. La Tre Valli versione rando vuole quest’anno rievocare il vecchio caro percorso della prestigiosa gara professionistica disegnando il suo tracciato su due delle tre storiche valli della classicissima vinta anche da Bartali, Coppi, Gimondi, Merckx, Moser, Saronni e Pogačar

Per domenica 6 aprile è stato previsto un percorso interamente in territorio italiano, senza l’abituale sconfinamento in Svizzera. Si pedalerà sulla distanza di 200 chilometri partendo da Nerviano ed attraversando nell’ordine Valcuvia, Valtravaglia e Valganna, nel cuore delle Prealpi varesine.

Il tracciato della Rando Tre Valli

Il via dalla pianura con 40 chilometri molto scorrevoli, pur se in lieve e costante ascesa. Si lambiscono le rive dei laghi di Varese, Monate e Maggiore. Da Cittiglio si affronta la prima difficoltà altimetrica della giornata, il Passo del Cuvignone, sul quale era solito allenarsi Alfredo Binda. E’ una salita molto impegnativa, 9,3 chilometri con pendenza media dell’8,4%. Dal culmine (m 1036) una breve discesa porta al Passo di San’Antonio (m 647), dal quale si risale verso il Passo di San Michele (m 887) e proprio nel piccolo borgo di San Michele, due chilometri oltre il valico, si trova il primo punto di controllo con ristoro.

Si scende in Valtravaglia e da Grantola si sale al Rifugio Sette Termini (m 922) lungo una vecchia strada militare di 11 chilometri (pendenza media 6,2%) comprendente ben 26 tornanti. La successiva discesa porta all’incantevole Lago di Ghirla, uno specchio d’acqua di origine glaciale, e quindi a Ganna per affrontare la facilissima risalita che attraverso Brinzio si conclude al Passo della Motta Rossa (m 562), sede del secondo controllo con ristoro, a poche centinaia di metri dalla sorgente del fiume Olona.

Le asperità più importanti sono terminate. Negli ultimi 70 chilometri non mancano però una serie di ondulazioni. Si aggirano il centro di Varese e la frontiera italo-elvetica al Valico del Gaggiolo, poi, con una breve parentesi nel Comasco, si attraversano Rodero-Valmorea, Albiolo e lo stupendo Parco Pineta di Appiano Gentile. Infine gli ultimissimi chilometri nel basso Varesotto, sempre in leggera discesa, passando per Gerenzano e Uboldo prima di rientrare in provincia di Milano e giungere al traguardo di Nerviano.

Il percorso ridotto

Più breve e molto meno impegnativo il percorso ridotto, che si svolge sulla distanza di 120 chilometri con un dislivello di soli 880 metri contro i 3.063 del tracciato principale.

Partenza dalle ore 7 alle 8 dall’Oratorio Maria Madre della Chiesa (viale Kennedy 60) a Nerviano. Poiché i controlli saranno effettuati mediante sistema Icron, è necessaria l’app di Whatsapp installata sullo smartphone. Quota d‘iscrizione di 20 euro (online) e di 25 euro (sul posto il giorno dell’evento) comprendente i ristori intermedi e il pasta-party finale.

Informazioni: tel. 339 2818987, rando@nervianese.it