Ancora una tragedia: muore un ciclista di 30 anni, investito sulla Marosticana

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Un'immagine di archivio
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Tragedia della strada lungo la SP 248 Marosticana alla periferia nord di Vicenza nel pomeriggio di giovedì. Un ciclista trentenne, Nicola Sangalli, residente nella frazione di Polegge, è stato travolto ed ucciso dal conducente di un furgoncino Nissan NV200 che arrivava dal suo stesso senso di marcia. Un’altra tragedia sulle strade italiane. E a farne le spese sono sempre i ciclisti, la parte debole.

Secondo le prime ricostruzioni pare che l’automezzo abbia violentemente tamponato da dietro il giovane ciclista, che avrebbe riportato un trauma cranico, lo sfondamento del torace oltre a fratture al bacino. Lo sfortunato ciclista è stato sbalzato dalla violenza dell’urto a circa venti metri di distanza. Sul posto sono intervenuti immediatamente il personale sanitario con un’ambulanza e un’auto medica. Ma per il giovane non c’è stato nulla da fare.

Le cause dell’incidente sono al vaglio della polizia locale. Gli accertamenti potrebbero essere agevolati dalle telecamere di sorveglianza presenti in quel tratto viario e da possibili testimoni. Per l’investitore è scattata l’imputazione di omicidio stradale. Per molte ore la Marosticana è rimasta chiusa al traffico o percorribile soltanto a senso unico alternato.

Il tratto di strada interessato è molto trafficato. Per questo motivo non ci dovrebbero essere grandi problemi a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Risulta, dalle testimonianze dei residenti, anche un tratto di provinciale molto pericoloso. Proprio qui, infatti, si sono verificati molti incidenti, quasi sempre a causa dell’alta velocità.