Ancora un ciclista ucciso in un incidente: non aveva neanche 20 anni

ciclista ucciso
Un'immagine di repertorio di un mezzo di soccorso durante una manifestazione ciclistica
Reading Time: < 1 minute

Questa mattina, alle ore 7, ancora un ciclista ucciso in un incidente stradale. Due auto hanno investito un ragazzo di origini marocchine di 20 anni che procedeva sulla Via Emilia. E’ successo a Castelfranco, in provincia di Modena. Il ragazzo pedalava a bordo strada, lungo la statale, probabilmente per recarsi a lavoro. E’ stato falciato da due automobili.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Dai primi rilievi, il ciclista sarebbe stato urtato da una prima automobile e sbalzato su un secondo mezzo che procedeva in senso contrario. La seconda auto si è fermata ed è stata poi posta sotto sequestro dalle autorità. Sono subito scattate le ricerche del pirata della strada del primo mezzo, che non ha prestato soccorso e si è allontanato. Sono al vaglio tutte le testimonianze per ricostruire l’accaduto. La strada è molto trafficata ed è molto probabile che qualcuno abbia notato la targa dell’auto e l’accaduto.
La Via Emilia è rimasta bloccata per molte ore e soltanto nel pomeriggio il traffico è tornato regolare. I sanitari del 118 sono intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, ma il ragazzo era già deceduto. La bicicletta, un modello da città, è stata sbalzata per l’impatto a molti metri di distanza, sulla corsia opposta.

Ancora una morte sulle strade, quattro giorni dopo quella di Sara Piffer, travolta e uccisa vicino a Mezzocorona da un’auto che ha compiuto un sorpasso azzardato. La sicurezza sulla strada per i ciclisti, che si tratti di professionisti in allenamento o semplici persone che usano questo mezzo per muoversi, è ancora un’utopia.