
Il “Piccolo Tibet” si conferma una grande capitale europea del ciclismo, preparandosi ad ospitare che quest’anno la tradizionale Gran Fondo Livigno Alè. Sarà una delle tappe Alternative Fai da te del Prestigio. E’ uno degli appuntamenti più attesi dagli appassionati italiani. Un evento di importante storicità, che torna quindi ad esplorare la natura incontaminata di Livigno.
Un luogo magico per gli amanti del ciclismo, che tra le sue montagne immacolate hanno a disposizione decine di opzioni e un’infinita combinazione di possibilità. Dalla mountain bike al downhill, dai passi più duri ai sentieri suggestivi e adatti a tutta la famiglia: qualunque sia l’esigenza a due ruote, Livigno è sempre in grado di soddisfarla. Quindi, pur essendo nel cuore dell’inverno, non è mai troppo presto per iniziare a programmare il prossimo viaggio sportivo, magari approfittando delle offerte speciali che permetteranno, fino ad aprile, di godere di un prezzo ridotto per partecipare alla Granfondo Livigno Alè.
La gara, in programma sabato 28 giugno, cade all’interno di un periodo denso di novità e di occasioni per gli appassionati di ciclismo. Iscrizioni aperte già dal dicembre scorso, con il prezzo bloccato a 60 euro. fino al 30 aprile, un’occasione unica per assicurarsi il proprio pettorale a condizioni estremamente vantaggiose, scegliendo tra le due le opzioni di percorso proposte per mettere alla prova le proprie qualità.
I due percorsi per grimpeur della Livigno Alè
Il tragitto della Medio Fondo è di 106 km con 2.050 metri di dislivello. Prevede la partenza da Livigno, la salita al passo della Forcola e al passo del Bernina, la seguente discesa in Engadina fino a Zernez. Per poi risalire al Passo del Forno, attraversare il tunnel Munt La Schera e arrivare al traguardo del Mottolino. Lo stesso identico finale che ha reso iconica la tappa regina del Giro d’Italia dello scorso anno.
Il percorso della Gran Fondo, invece, prevede una lunghezza di 166 km con ben 4.100 metri di dislivello. In aggiunta rispetto all’altro tracciato ci sono i passi Umbrail, Foscagno ed Eira.
Percorsi di rara bellezza, che attraversano tutto l’arco alpino che corona la località, regalando ai partecipanti emozioni destinate a durare nel tempo. L’ennesima conferma di quanto il ciclismo sia profondamente radicato nell’identità di Livigno: da sempre meta prediletta di numerosi campioni e di grandi squadre, per completare il percorso di avvicinamento ai più importanti eventi stagionali, grazie all’altitude training. Località che da anni è partner delle grandi corse a tappe e delle Classiche più iconiche del nostro Paese, e che recentemente è stata anche teatro della corsa rosa, quando Tadej Pogacar, proprio al Mottolino ha scritto una pagina di storia del ciclismo italiano. Una salita speciale, che sarà protagonista, come tutti i luoghi suggestivi della località, anche della Gran Fondo Livigno Alè.