Il periodo più glorioso di Gios Torino è senza dubbio quello degli anni ’70. Quando le sue biciclette venivano utilizzate da campioni del calibro di Roger De Vlaeminck, Didi Thurau e Fons De Wolf.
Il modello Super Record, creato nel 1973, sotto questo punto di vista rappresenta un classico senza tempo, che richiama alla sponsorizzazione con la storica formazione Brooklyn. E’ anche il telaio più riconosciuto della gamma, per non dire iconico, e nel quale viene esaltata tutta la maestria artigianale di quel tempo.
Per questo che anche la riedizione del Super Record mira ad essere la più possibile fedele all’originale. Per sua natura si adatta alla perfezione ad un montaggio classico, ma volendo anche più moderno secondo l’occasione. Che vogliate ornarlo con una trasmissione con comandi sul tubo obliquo, o con quelli più recenti al manubrio, la scelta sarà vostra.
L’arte delle congiunzioni
Per allestirlo si utilizzano tubazioni Columbus SL, unite tra di loro con delle congiunzioni cromate e che riportano anche il logo GT (Gios Torino), disegnato da Aldo Gios proprio per la squadra Brooklyn.
Incisioni che poi troviamo anche altrove, come sulla testa della forcella e nella zona del movimento centrale. Questo è a passo italiano, il carro posteriore da 130 ha subito un processo di rasamento e la serie sterzo è da 1 pollice, con innesto filettato.
Sicuramente uno degli elementi maggiormente distintivi sono le cromature. Sia nelle congiunzioni anteriori, dove si sposano con la serie sterzo esterna, sia nei foderi e pendenti del carro e nella forcella. Sempre firmata da Columbus.
Il telaio viene realizzato esclusivamente su misura, ed eventualmente può essere realizzato anche in versione ciclocross o pista. Sotto questo punto di vista, infatti, la realizzazione artigianale consente un ampissimo spettro di personalizzazioni. Sempre e comunque con freni tradizionali a pattino.
Per informazioni: www.giostorino.it