Paolo Bettini vent’anni dopo: è partito da Katerini, nella Macedonia centrale, il voyage-voyage del campione olimpico di Atene 2004 alla ricerca del suo passato, di una storia immortale che lo ha visto protagonista. Il primo giorno Paolo ha subito scalato il Monte Olimpo «per rendere omaggio agli dei che mi hanno voluto tanto bene».
Sono passati vent’anni dal giorno che gli ha cambiato la vita, «ho vinto tanto e bene, ma niente come l’oro olimpico ti fa uscire dal tuo sport per entrare nella memoria collettiva». Come diceva il grande Alfredo Martini, «si diventa ex campioni del mondo ma campioni olimpici si rimane per sempre». E il viaggio solitario di Bettini sarà insieme celebrazione e ringraziamento. Lungo il suo tragitto incontrerà persone, storie e insomma la Grecia più vera. Fino al ritorno ad Atene, il 5 settembre. I dettagli logistici e la parte diplomatica (incontri ufficiali, eccetera) sono stati curati dalla console della Grecia a Livorno, Elena Konstantos.
Sportful ha fornito l’abbigliamento, Lazer il casco, Sidi le scarpe, Shimano ha equipaggiato la gravel 3T che ha una livrea unica, ispirata ai Giochi antichi.