Maratona delle Dolomiti, le pendenze del Muro del Gatto: “Una follia, ma che festa”

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Percorso medio e percorso lungo hanno visto i primi concludere la Maratona delle Dolomiti sul traguardo di Corvara in Badia. In tanti però sono ancora sul percorso e dopo aver affrontato le difficoltà del Campolongo, Pordoi, Falzarego, Valparola, Giau e Gardena, eccoci sull’ultima salita di giornata: il Muro del Gatto.

Sono solamente 370 metri, ma le pendenze fanno decisamente impressione. Media del 12,4% con punte massime che arrivano anche al 19% e che hanno costretto molti appassionati mettere piede a terra. Pioggia mista a schiarite stanno rendendo ancora più dure le fatiche degli 8.000 iscritti all’evento, ma i sorrisi non mancano mai.

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Pensiamo a Daniel, altoatesino di Brunico, fermatosi ad abbracciare famiglia e amici proprio in cima al Muro del Gatto. Un urlo per richiamare la loro attenzione e subito birra e panino con salsiccia offerto all’amatore. “Ormai mancano 3,8 chilometri al traguardo – ci ha detto Daniel – Uno strappo alla regola è consentito. Con la forza e la carica che mi hanno trasmesso gli amici e la mia compagna, sono riuscito a superare queste pendenze. Chi è il matto che ha deciso di inserire il Muro dopo tutti questi chilometri e queste salite?“.

Musica altoatesina e odore di carne alla brace accompagnano i ciclisti verso l’ultima fatica. Il traguardo di Corvara è ormai vicinissimo.