Nel cuore della Garfagnana, ricchissima d’acqua, nel Nord della Toscana, si estendono diversi laghi, di dimensioni ridotte, che rappresentano uno spettacolo di bellezza in ogni stagione. In questa zona si svolgerà domenica 21 luglio un nuovo evento amatoriale destinato a regalare ai partecipanti una ridda di emozioni. La Gran fondo dei Laghi della Garfagnana, alla sua prima edizione, ha scelto la formula agonistica, ma – come molte manifestazioni della regione proporrà, alternati, alcuni tratti neutralizzati ed altri cronometrati.
I bacini interessati dai due percorsi (un lungo di 99,3 chilometri e un corto di 71,9 chilometri) saranno cinque. Uno famosissimo, il Lago di Vagli, altri abbastanza conosciuti, come quelli di Gramolazzo e di Isola Santa, due generalmente ignorati dai circuiti turistici, quelli di Valle Collemandina e di Vicaglia. Tutti splendidi, per un giornata da vivere con grande intensità, in un ambiente in cui l’aria pura la fa da padrone.
Ci sarà da ammirare lo splendido e incontaminato paesaggio della Garfagnana, ma anche da mettere in preventivo tanta fatica, perché sono in programma diverse salite, le principali il Passo dell’Orecchiella, Gramolazzo e Careggine/Passo della Scala. Per chi sceglierà il percorso principale il dislivello complessivo sarà di 2.293 metri, mentre per chi opterà per il ridotto sarà di 1.688 metri. Le cronoscalate saranno tre per il lungo (Passo dell’Orecchiella, Campocatino e Careggine), due per il corto (Passo dell’Orecchiella e Campocatino).
Partenza ed arrivo sono a Castelnuovo di Garfagnana, il principale centro della Valle del Serchio, molto animato e frequentato dal turismo. Una manciata di chilometri dopo il via inizierà la lunga ed impegnativa salita verso lo straordinario Parco dell’Orecchiella. Lo scollinamento avverrà a quota 1.222 metri. Altrettanto lunga la discesa che porterà a Piazza al Serchio (km 37,2), da dove prenderà avvio l’ascesa verso il fiabesco Lago di Gramolazzo (km 44), che non si concluderà sulle rive dello specchio d’acqua ma si spingerà oltre, sino a quota 921. Poco dopo si approderà al Lago di Vagli (km 56), un’autentica meraviglia. Si tratta di un bacino che, come gli altri, venne creato decenni fa per produrre energia elettrica attraverso lo sbarramento di fiumi e torrenti locali. Ciò che rende magico e inimitabile il Lago di Vagli è il fatto che custodisce sotto le sue acque un paese fantasma, Fabbriche di Careggine, che nel 1947 gli abitanti dovettero abbandonare prima che fosse costruita la diga e l’abitato coperto completamente dall’acqua. Periodicamente, in occasione degli interventi di manutenzione, il lago viene svuotato e il paese fantasma riemerge sotto la luce del sole.
Asperità altimetriche terminate per il percorso ridotto, mentre il lungo andrà ad affrontare nella parte conclusiva l’impegnativa salita di Careggine (km 72), immersa nella quiete e nella bellezza del territorio. Anche in questo caso la scalata non terminerà nel paese (m 884) ma proseguirà sino al solitario Passo della Scala (km 75, m 1022). L’ascesa si snoderà in un passaggio suggestivo all’interno di un canyon, dove le pareti di roccia si ergono imponenti ai lati della strada, creando un’atmosfera di maestosità e avventura. I panorami mozzafiato continuano, anche nella discesa verso il suggestivo Lago di Isola Santa. L’ultimo bacino incontrato dal percorso è letteralmente incastonato tra le montagne, rappresenta una vera e propria oasi di pace e di bellezza, con le acque che riflettono i colori del cielo e delle foreste circostanti. Al Lago di Isola Santa si arriva al km 85, quando mancano 14 chilometri al traguardo. Qui si entra sulla strada proveniente dalla Galleria del Cipollaio, il passo che unisce la Versilia alla Garfagnana. Ultimo troncone in leggera e costante discesa lungo il corso del Turrite Secco, infine il rientro a Castelnuovo di Garfagnana.
Quote di iscrizione: fino al 14 luglio 35 euro; dal 15 al 20 luglio 45 euro; 20 luglio 50 euro. Le iscrizioni online sono aperte su ENDU, CLICCARE QUI.
Sito ufficiale: https://www.granfondodeilaghi.it/