Durante una discussione in Consiglio di Municipio 2 sulle piste ciclabili, il consigliere di Fratelli d’Italia Paolo Roccatagliata ha espresso commenti controversi sui ciclisti, affermando: “Per voi che finite sotto i camion e mi dispiace, ma neanche tanto” e dichiarando il suo odio per le biciclette. “Come sapete – aggiunge nel suo intervento – odio le biciclette”.
Passato un griono, Roccatagliata non si è tirato indietro. “Ero molto incazzato. E quando uno è incazzato dice cose che non dovrebbe dire. Detto questo, i ciclisti se la cercano. Se prendi la bicicletta in una città come Milano dove la gente si muove in macchina per lavoro, sai quello che rischi. Se poi la fai ‘sporca’, magari passando con il rosso o andando contromano, ancora di più. Io li vedo come si comportano: vedo che non rispettano le regole”.
Roccatagliata ha spiegato: prima i pedoni, “quelli come me, che si muovo a piedi e spesso sui marciapiedi hanno problemi proprio con i ciclisti”, poi le auto “perché le strade sono fatte per le auto” e per ultimi i ciclisti “che si sentono i padroni della strada”. Se c’è da scegliere tra pista ciclabile e parcheggi, Roccatagliata sa cosa sceglire: “A Milano c’è una fame terribile di parcheggi. E lo dice uno che ha il posto auto e quindi non ha problemi. Ma come si fa a fare a pensare alle ciclabili quando le persone non sanno dove parcheggiare la macchina di sera”.
Nonostante le critiche ricevute, Roccatagliata ha ribadito il suo punto di vista, accusando i ciclisti di non rispettare le regole stradali e di cercarsi i rischi. Ha anche criticato la costruzione di piste ciclabili a scapito dei parcheggi per auto, sostenendo che le strade sono fatte per le auto. Le sue parole hanno suscitato la reazione indignata dei consiglieri di centrosinistra, con il presidente del Municipio Simone Locatelli che ha chiesto un intervento contro Roccatagliata da parte di Fratelli d’Italia.
